"Parallelamente alla selva dei divieti di circolazione cresce a vista d'occhio anche il numero delle figliole che hanno trovato la scorciatoia per fare del cinema"
"Ma dov'è che starebbe l'antidoto ai patemi d'animo causate dai divieti di circolazione?"
"L'hai detto! Sono tutte abbondantemente provviste di ZTI; zone a traffico illimitato".

Dovremmo smetterla con questa vergognosa storia delle scuse, limitandoci, tutt'al più, a riconoscere pubblicamente che sono tutti individui decisamente "con-turbanti".

"Cosa starà sucedendo?"
"Può darsi che stiano festegiando S. Giuda, protettore dei pentiti di mafia"

Non scherziamo! Vorrei vedere, a parità di offerta, quanti se la sentirebbero di avere dubbi tra passare la notte con Rosi Bindi o con Naomi Campbell.

Immagino che, prima di innalzarla agli onori degli altari, debbano essersi dati da fare nel rattopparla alla bell'e meglio.

Un tale, facendo capolino nello scompartiento occupato da un signore vestito di nero con in mano  un volume di Tolstoi (rilegatura in nero e la scritta ben evidente 'RESURREZIONE'), "Mi scusi, reverendo..."

S'era intuito che il ragazzino non sarebbe stato tra i primi della classe quando nel primo giorno di scuola, all'inizio delle elementari, gli avevano trovato nello zainetto una lunga corda assicurata ad un gancio.

Tipiche della categoria quelle prodotte dall'esplosione del boiler dell'avvocato mentre lo stesso si spaparacchiava nella vasca da bagno. Non una che sia riuscita a centrarlo!

Finirò per trovarmi sul calendario come "S. Roberto martire" (della mia gatta - Liquirizia - che, dopo avermi ridotto in brandelli due camicie ed un paio di pantaloni, anche oggi continua ad acchiapparmi al volo le mani per impedirmi di scrivere).