Prima di accedere alla visualizzazione dell' Argomento 4 sarebbe consigliabile leggerne le caratteristiche
VOGLIO INTANTO AVVERTIRE CHE, PER QUESTO LAVORO, HO ANCHE PREDISPOSTO UN'ALTERNATIVA CHE, ANZICHE PROCEDERE NEL SOLITO MODO (accesso effettuabile dalla scritta in rosso "Argometo 4"), CONSENTE DI SCARICARE L'INTERO DOCUMENTO CON TUTTI I SUOI CONTENUTI MULTIMEDIALI ATTRAVERSO LA CARTELLA ZIP "MIO_IPERTESTO" (peso di poco superiore ai 4 Mega). IN TAL CASO, UNA VOLTA SCOMPATTATA LA ZIP, BASTEREBBE PARTIRE
E'
composta da una pagina con funzione di “intro”
(“PAGINA
INTRODUTTIVA”).
Per
la sua realizzazione mi sono servito di tre immagini rilevate in
rete, poi assemblate in modo da presentare il contenuto dell'intero
lavoro, a cui, cliccando sulla composizione delle figure, si accede
all'area centrale del prodotto (“DOCUMENTO BASE”).
Tale
file contiene una panoramica sulle fasi storiche della produzione
(segnatamente cartacea) che hanno contrassegnato le tecniche di
comunicazione. Ci si allarga, quindi, alle caratteristiche delle
moderne possibilità offerte dalla digitalizzazione. Nella
parte
finale sono presenti osservazioni e valutazioni
sull'attendibilità
degli scritti e sulle possibilità aperte dagli schemi
introdotti in
“Argomento 3”.
Ciascuna pagina del documento base offre un' opzione multimediale, consistente in audio mp3.
E qui
è opportuno fare qualche precisazione.
Più
che per l'esigenza dell'elaborato in oggetto, tale scelta è
dettata
dalle esigenze future.
Personalmente
penso di usare l'ipertesto per:
creare
un documento adatto all'immissione in rete ed al supporto della
video-proiezione nel corso di un convegno;
realizzazione
di presentazioni;
concretizzazione
dei rapporti FATTI – OPINIONI, ecc.
Tutte circostanze in cui è bene che il singolo, specifico argomento, non trasbordi dalla pagina (la quale, tuttavia, dovrà pur contenere immagini commentate da testi. Tanto potrebbe obbligare alla scelta di caratteri a corpo ridotto. Cosa che indurrebbe il visitatore ad avvicinarsi troppo allo schermo. Ed anche al di là di tale ipotesi, tenuto conto che il testo potrebbe fare da guida ai contenuti dell'immagine, sarebbe arduo per il visitatore alternare di continuo la vista alla figura allo scritto.
Ancora
Ho
dovuto ricorrere alla voce sintetica (italiana) di Balabolka a causa
della rumorosità che affligge la strada in cui vivo (a poco
servendo
la modesta direzionalità del microfono).
Ho
anche provveduto alla compressione audio (90%); cosa che mi ha
consentito di contenere in soli 3 Mega il peso complessivo dei 14
brani (accorgimento non da poco per chi dovesse visionare/scaricare
l'ipertesto su smartphone – Ricordo che esiste, in proposto,
la
versione Foxit Mobile; altrettanto valida e gratuita del Foxi
Reader).
Ci
sarebbe, poi, la questione dei contrassegni multimediali.
Come
sarà facile notare, l'indicazione audio (figurativa) cessa
dopo le
prime cinque pagine e viene sostituita da un bordo rosso attorno al
numero della pagina.
Penso
che in futuro la cosa possa estendersi anche alla segnalazione degli
altri multimediali (variando, ad esempio, il colore cornice a seconda
del tipo di multimediale).
AREE
SECONDARIE
La
prima riguarda ampliamenti sulle classiche alternative alla stampa
tipografica, comprendenti: Calcografia, Litografia e Serigrafia.
La
seconda è l'intero documento sui vantaggi dell'ipertesto
evidenziati
da studiosi del settore.