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 Ho evidenziato in testa alla home-page questo collegamento (ed anche il successivo) per la semplice ragione che i due argomenti rappresentano, di fatto, il “cuore” di questo mio sito.

 Una struttura “facile”; dove tutto ruota su due soli elementi: l'HTML ed il PDF. Su di essi si articola tutto il resto (vedi, ad esempio, sempre in HOME, le voci “Ingredienti” e “Progetto Giornale”).  Un sistema, in definitiva, strutturato per consentire a chiunque (ancorché privo di vasta conoscenza nel campo della programmazione) di esprimere al meglio le proprie idee.

 Altro aspetto da evidenziare, quello che non si troveranno mai creazioni definitive; ogni cosa evolve, si semplifica (o si amplia) man mano che la ricerca individua nuove possibilità e scorciatoie in grado di rendere tutto meno complesso, più rapido e funzionale.

 E siamo al prototipo del mio MICROGIORNALE. Cliccando sulla parola se ne potrà vedere un esempio. Prima di farlo riterrei tuttavia consigliabile continuare nella lettura di questa breve presentazione fatta per chiarire caratteristiche e finalità di tale mio prototipo.

 Si tratta di una vera e propria pubblicazione (tendenzialmente strutturata per assumere carattere di periodico). Si compone di due sole pagine in PDF (in pratica un “mono-foglio” in fronte retro), che il visitatore potrà anche stampare in formato A4 (sufficiente opzione economy B&W su apparecchio domestico), o anche A3 (in copisteria). Come tale non richiede alcun obbligo tra i tantissimi cui sottostanno quanti producono giornali cartacei.

 Il foglio è articolato per girare ottimamente su PC/Notebook come su smartphone.

 Altra fondamentale caratteristica: l'arricchimento della pubblicazione mediante inclusione di materiale non solo testuale, ma anche multimediale (audio, video ecc.).

 Tale possibilità si attua con diversa modalità.

 Tavole infografiche, collegamenti a pagine di altri siti, statistiche, mappe prive di effetti multimediali ed altri testi in PDF risulterebbero nidificati all'interno dello stesso foglio, mentre audio, video, presentazioni ed altro sarebbero richiamabili attraverso il PDF giornale in quanto collocati nella stessa cartella che lo contiene.

 Ho evitato, intenzionalmente, di ricorrere all'inclusione diretta nel PDF di base del materiale di questo secondo tipo, per più di una ragione.

 Innanzitutto perché considero scorretto imporre a quanti, pure interessati al solo Foglio, accetterebbero le sue estensioni del primo tipo (notoriamente poco pesanti), ma potrebbero risultare contrariati a doversi scaricare in toto materiale multimediale di peso e consistenza molto più rilevante. Meglio lasciare la scelta ai destinatari, che potrebbero, di volta in volta, scaricare solo quello ritenuto di proprio personale interesse.

 IInoltre, essendo il prodotto mirato anche (se non soprattutto) al pubblico degli smartphone, sarebbe esagerato pretendere di far scaricare materiale il cui peso inciderebbe sulla disponibilità contrattuale prevista per tali operazioni.

 E soprattutto, per il fatto che imposizioni del genere contribuirebbero a snaturare il vero connotato della pubblicazione che, sarà bene tenerlo presente, conserva il proprio valore autonomo rispetto a tutti gli allegati. Infatti, non a caso, anche le tavole esplicative, infografiche ecc., andrebbero posizionae il calce e mai in mezzo delle due pagine del monofoglio. Così da permettere a chi viene a contatto della pubblicazione di scegliere se limitare il salvataggio (nonchè l'eventuale stampa e/o diffusione) alla sola parte testuale di base , o spingersi oltre.

 Ancora, deluso dalle scarse prestazioni dell'Adobe Reader sulla versatilità dei PDF, fino a poco tempo addietro consigliavo software alternativi come,ad esempio, QuickFDF di QuickOffice, adesso ampiamente superato dall'ottimo FoxitReader per Android (FoxitReader Mobile) gratuito e portatile che consente, anche agli smartphone di fascia bassa, la visualizzazione non solo dei collegamenti interni al foglio, ma anche di quelli riguardanti video, audio ecc. posizionati nella stessa cartella. E voglio ricordare, visto che siamo in argomento, la grande utilità di un altro software free e portatile: PDFXChange-viewer (in grado di creare all'origine collegamenti di ogni tipo).

NELL'ESEMPIO  IN OGGETTO

 Volendo rappresentare niente più che un modello operativo, ho utilizzato quattro miei scritti umoristici dei primi anni 2000, dove ciascun titolo, se cliccato, apre le relative versioni audio. Il peso complessivo di PDF e multimediali supera di poco i 2Mega.
 Per chi lo desiderasse, ho disposto anche la possibilità di scaricarsi l'intero elaborato in versone WinRar.

 IMPORTANTE  TENER PRESENTE CHE, ANCHE PER VISIONARE SU PC GLI ARRICCHIMENTI MULTIMEDIALI CONNESSI AL PDF IL LETTORE DEI BROWSER RISULTA SPESSO DEL TUTTO INADATTO. MEGLIO SERVIRSI DEL FOXITREADER (versione PC, che pesa solo 9 Mega, è gratuito e non richiede installazione), oppure del PDFXChange-viewer, ed eventualmente analoghi programmi.
 Dopo di che si potrà procedere, alternativamente, come segue:

Creare su desktop una cartella con lo stesso nome di quella impiegata per il prototipo e riversarci dentro PDF ed allegati, per visionarne poi il tutto attraverso uno dei software sopra consigliati (successivamente potrà cambiare il nome della cartella e farne l'uso che crede; inviando, ad es. via e_mail FOGLIO ed allegati, anche servendosi, all'occorrenza, di una propria M_list.

Scaricare la versione zippata che, una volta scompattata, risulterà automaticamente visionabile attraverso i lettori di cui sopra (ed è questa la ragione che mi ha motivato nel prospettare anche la soluzione WinRar).