A seguito di pubblicazione del presente brano in alcuni blog in data 28 Settembre 2007, ho ritento opportuno aggiungere quanto segue

NOTE IN MARGINE ALLA "SINTESI DEL BIPOLARISMO"

 A scanso di fraintendimenti, e ringraziando quanti hanno avuto la cortesia di commentare un post sostanzialmente umoristico, come è stato nelle intenzioni 'Sintesi del bipolarismo', tengo a far presente
Punto 1
 Lo scritto non intende essere di destra o di sinistra, ma, più semplicemente, un'ironica riflessione sul fenomeno del crescente degrado politico che crea al Paese premesse di terzomodializzazione.
Punto 2
 Sorge dalla nausea per i fasti autocelebrativi di una partitocrazia impossessatasi della Repubblica sorta dopo l'"8 Settembre".
Punto 3
 Sottintende le conseguenze del vizio d'origine alla base della nostra storia nazionale, paludata da un risorgimento sotto i cui allori giacciono ignorati scheletri e magagne della più spregiudicata politica annessionistica.
Punto 4
 Rileva, sopratutto, come male si accordi con i canoni classici della democrazia un sistema in cui il persistente centralismo si accompagna ad una divisione dei poteri che è stata e resta sostanzialmente formale. Un mix altamente negativo che, ignorando i vantaggi di una sana contrapposizione tra poteri istituzionali, deprime la vita politica degradando i momenti di confronto in estenuanti scontri tra caste sempre più avulse dai bisogni e dalle reali aspettative del Paese.