NOTA : A questa mia pagina scritta nel lontano2002 vanno aggiunti aggiornamenti dell'Aprile 2009 su mi nuove sperimentazioni (3D con Gif e Flash)

Oggi si fa un gran parlare di grafica 3D. Tuttavia, per sgombrare il campo da possibili fraintendimenti, è necessario precisare che, fatta eccezione per la tecnica olografica, la vera riproduzione tridimensionale non può che partire da riprese effettuate con fotocamere ad hoc.

Apparecchi provvisti di due obiettivi perfettamente sincronizzati nella messa a fuoco, nella diaframmazione e sui tempi di otturazione. Si tratta, ormai, di macchine praticamente introvabili, ma che hanno la peculiarità di operare come facciamo con la nostra vista, fino a produrre due immagini tra loro leggermente diverse dal momento che risultano rispettivamente destinate a ciascuno dei nostri occhi onde operare una sintesi che ci consenta di apprezzare un sogetto in tutta la sua profondità e plasticità.

E' possibile ottenere risultati soddisfacenti anche operando con adattatori stereo per macchine monoreflex e visionando le riprese con appositi visori

L’avvento della computer grafica permette finalmente di realizzare ciò che prima nessun laboratorio era in grado di ottenere su domanda di singoli privati; la riproduzione, vale a dire di ipoglifi (stampe visionabili attraverso filtri di selezione rosso e verde o verde-azzurro). La diffusione di prodotti siffatti restava limitata alla grande tiratura tipo – litografica o alla cinematografia in 3D (attuata con anaglifi o con filtri di polarizzazione).

Approfitto di questo mio sito amatoriale per stuzzicare verso questo particolarissimo campo della fotografia la curiosità di quanti vorranno seguirmi e lancio le prime (imperfette) immagini da me ricavate. Chi volesse rilevarne gli effetti ottici dovrebbe munirsi di filtri (gelatine o altro colorate a media trasparenza nei toni sopra descritti) disponendoli ed impiegandoli secondo il semplice schema di visore riportato nell’immagine sottostante.

QUALCHE ESEMPIO FRA I TANTI SCATTI

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