Si possono realizzare molto rapidamente pagine web con mappe cliccabili servendosi del programma SplitImage,
un software gratuito che consente di sezionare a piacere una qualsiasi immagine
raccogliendone poi i frammenti in una cartella i modo da consentirne la ricomposizione in un file html il cui editor assegnerà un collegamento a ciascun ritaglio.
E' un programma comodo e pratico che presenta, tuttavia, un paio di inconvenienti. Nella versione 1.5 (a differenza di quanto accadeva nella 1.2) non consente l'impiego di file GIF; inoltre le operazioni di frazionatura non possono spingersi oltre il riquadro del monitor. Questo secondo aspetto (che, ad esempio, renderebbe impossibile animare mappe scorrevoli come il tratto panoramico di Parigi realizzato dall'amico Cosenza) è quello che mi ha motivato ad effettuare un percorso diverso i cui tratti si evidenzieranno in tutta una serie di esempi.
Chi avesse necessità di operare mappature servendosi anche di immagini GIF potrebbe usare l'ottimo freeware PictureClip; semplicissimo ed ancor più versatile.
Una volta sezionata la figura basta azionare il comando "create section". Per chi invece volesse sfruttare a pieno le possibilità offerte dal programma potrebbe leggersi la guida predisposta in rete dal sito "aiutiamoci.com".
Di ancor più versatile c'è imagematic;
ancora un software gratuito in grado di segnare punti sensibili su qualsiasi immagine trasformandola, all'occorrenza, in documento HTML (v. guida presentata dal sito "aiutiamoci.com").
Pur avendo sperimentato questi programi ho preferito, per svariate ragioni, usare un mio metodo (v. es. sottostante e seguenti) che, dopo alcune varianti, ho perfezionato spiegandone i connotati nelle spiegazioni alla homepage del pseudo-sito dedicato a Van Gogh.
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Trattandosi di semplice dimostrazione mi sono limitato ad effettuare collegamenti con alcune foto del mio amico Vittorio Greco. Ovviamente nulla impedisce di realizzare rimandi a pagine anche molto coplesse ed articolate.
SETTORI D'IMPIEGO Un'agenzia
immobiliare che intendesse ottimizzare la presentazione delle proprie
offerte potrebbe presentare in rete le cartine dei quartieri indicando
con appropriate segnalazioni (ad es. triangoli, quadrati, cerchietti
ecc.) ubicazione e tipologie degli immobili, stabilendovi i
collegamenti ipetestuali per far visionare tutte le loro
caratteristiche. Quantunque mi sia servito nell'esempio sopra riportato di una "gabbia" per le singole parti di immagine, nulla impedisce di fare ameno della strutturazione
in celle. E' sufficiente che i frammenti di immagine risultino di identica altezza per affiancarli semplicemente posizionandosi
con il mause in centro pagina. La presenza di celle, tuttavia,
può riverlarsi comoda specie in presenza di forti frazionamenti
poichè, in previsione di ulteriori rimaneggiamenti sui
collegamenti, consente di valutare a colpo d'occhio il complesso della
situazione.
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