In un particolare impiego del lettore HTML presente sui dispositivi di telefonia mobile inteso a visionare nello stesso una cartella compressa in grado di contenere documentazione interattiva che, quantunque ricca ed articolata, ha il pregio di un peso davvero minimo. Accanto
alla cartella scompattata resta anche quella zippata, e tanto
consente al destinatario di rinviare a chi meglio crede lo stesso
materiale che ha appena ricevuto. Vediamo ora cosa può contenere quest'area. Testi arricchiti da immagini ed in grado di effettuare i più svariati collegamenti interni fino ai limiti dell'ipertesto. Ed ancora: diapositive
corredate, ciascuna, di appropriata didascalia, scorrevoli a comando
e fornite di contatti interattivi in grado di aprire altra
documentazione; mappe
concettuali con punti sensibili; tavole
infografiche con connesse spiegazioni; Il lettore non è in grado di aprire a mezzo contatto l'accesso ad altri file (come normalmente avviene in Rete), questo perchè è molto differente da un browser (il quale decodifica a proprio modo i comandi presenti nel codice sorgente, consentendo l'apertura di materiale audio e/o video). Non si tratta di un vero limite, dal momento che a questo provvede la sottocartella “C2”; un contenitore che svolge, di fatto, il compito di cartella accessoria in cui trovano posto file della natura sopra considerata. Per superare questo limite io mi regolo contrassegnando in rosso le parti sensibili che inviano direttamente ai contenuti di “C1” e in verde quelli che indicano oggetti presenti in “C2”. In tale circostanza, l'interessato non fa altro che toccare la freccia di uscita presente sull'apparecchio, entra nella seconda sotocartella e seleziona l'oggetto indicato che, a questo punto, si apre utilizzando le opzioni video e/o audio dello snartphone.
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