OPUSCOLI e VOLUMI
LA LETTURA Scarico
spesso dalla Rete interessanti studi in PDF; accurati volumi di 200-300
pagine, che archivio senza mai decidermi ad approfondirne la lettura.
Il motivo sta tutto nel fatto che l'affaticamento visivo mi impedisce
di spingermi oltre la terza o la quarta pagina. Quasi sempre, poi, quei PDF si presentano con una disposizione ( vedi: note, appendici ed altro) che è tipica della stampa tipografica, e questo, com'è fin troppo prevedibile, finisce per complicarne ancor più la consultazione. LA CROCE DEGLI ESORDIENTI Tutti
gli editori del cartaceo incontrano grosse difficoltà quando si vedono
proporre un lavoro, magari interessante, ma che non supera le 50/60
cartelle. Questo spiega perchè preferiscono assemblare più autori in un
unico volume. UN OTTIMO LIBRO PER POCHI DESTINATARI Situazione molto più frequente di quanto si sarebbe portati a credere. Nessun editore, ad esempio, sarebbe disposto a sobbarcarsi la stampa una storia che potrà essere interessante finchè vogliamo, ma che presenta la pecca di rivolgersi ad una comunità di non più di trecento anime. Sono
tutte situazioni che potrebbero riguardare fin troppo da vicino ipotesi
calibrate su misura per le caratteristiche si un sito Internet come
quello qui prospettato. UNA SOLUZIONE CASERECCIA DI PRINT ONDEMANDE Se
sfrondiamo i nostri scritti dai contenuti non indispensabili riservando
a questi ultimi la consultazione attraverso appositi link, arriveremmo,
in
molti casi, a realizzare lavori che non superano le 24 pagine. |