DISAGGREGAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI

Con possibilità di allegati testuali ed audiovisivi utili in particolar modo in campo didattico

(Leggi e VEDI)

Utilità

  La grande diffuzione degli smartphone pone oggettivi limiti alla consultazione delle mappe mentali, dal momento che queste richiedono monitor di dimensioni non inferiori a quelli di un notebook. Ben diverso il discorso su impiego e visualizzazione delle mappe concettuali che, opportunamente disaggregate, possono consentire, anche sul più piccolo degli smartphone, lo sviluppo di esposizioni non lineari sui più svariati argomenti. Un modo, a mio avviso, molto valido ai fini dell'apprendimento calibrato sul temperamento delle singole personalità.

   Nella bozza di esempio, partendo da una mappa sulla seconda rivoluzione industriale rilevata in rete, ne ho cambiato la disposizione (cliccare sulle sottovoci della prima pagina), astenendomi dal collegare allegati (data la natura di semplice dimostrativo), ma lascio alla valutazione del visitatore utilità ed opportunità, circa le potenzialità connesse ad un sistema che consente di partire dal particolare per risalire al generale, senza restare obbligatoriamente vincolati al percorso inverso.

Naturalmente, le variazioni grafiche possono essere delle più svariate in rapporto alla natura della singola mappa. In presenza di lavori con molte sottocartelle si potrebbe anche, in via eccezionale, allungare (ma non allargare) la prima pagina. Sarebbe anche possibile (vedi primo disegno a lato) creare nell'area centrale (quella recante il nucleo di partenza colorato in grigio) un collegamento a testi o altro trattanti in maniera generale il relativo argomento. Passando alla seconda (terza o quarta - a seconda della vastità della mappa) si arriverebbe alle voci di maggior dettaglio, che sarebbe opportuno scrivere direttamente in cartella (senza riquadri) e collegare alle stesse altro materiale; anche di natura audiovisiva. 

   

Aspetti tecnici

  Si tratta di realizzare pagine HTML composte, parzialmente, da mappe cliccabili. Occorre tuttavia fare in modo che le aree sensibili riano trattate in maniera da evitare i classici rallentamenti che in tali situazioni affliggono la navigazione con apparecchi ditelefonia mobile. Ho usato un mio sistema che ha fornito buoni risultati.

  Riportato in PhotoFiltre l'intero pannello realizzato con jPhotoDraw, ne ho tracciato un rettangolo sull'intero perimetro, poi, scgliendo l'opzione personalizzata, l'ho rifilato in modo da selezionare l'area da destinare alla frammentazione; quindi "taglierina"  e "salva con nome". Ripresa l'immagine di partenza, ho ripetuto l'operazione dimensionando il taglio sulla sottrazione della superficie già estromessa. Il primo di questi file è stato trattato in PictureClip, senza però utilizzarne la cartella HTML da questo generata.
Ho creato in Writer (opzione HTML di OpenOffice) una tabella del tipo qui riportato, curando di rimuovere eventuali spunte sulla voce "celle di uguale dimensione". Dopo aver riportato siffatta tabella in editor HTML (NVU o Compozer) ed aver provveduto al suo ridimensionamento, ho semolicemente inserito negli appositi spazi i ritagli di PictureClip, provvedendo, infine, alla creazione dei collegamenti del caso.