IN “INGREDIENTI 34”

VERSATILITA' E MODULARIETA' NELL'INVIO E RICEZIONE VIA SMARTPHONE DI MAPPE CONCETTUALI INTERATTIVE

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 Il contenuto di questa pagina è visionabile su PC ed pparecchi di telefonia mobile senza bisogno di correttivi, mentre la cartella compressa per smartphone e simili è scaricabile dal fondo del presente documento. Per azionarla al meglio, dopo averla decompressa (con Zarchiver o altre APP) ci si potrà muovere agevolmente tra i contenuti; aggiungerne di nuovi, se lo si desidera, e rinviarla a chiunque.

 Lo schema che segue fornirà la chiave di un sistema predisposto a forme di consultazione che superano i limiti della lettura lineare (la freccina dell'EXIT in fondo a destra qui risulta disattivata, mentre svolge il suo compito nel contesto della cartella compressa).

Bisogna tener conto delle caratteristiche dei lettori HTML presenti sugli apparecchi a cui è destinato l'elaborato. Si tratta di un accessorio diverso dai classici browser (che interpretano i comandi presenti in codice sorgente per agire di conseguenza). Nessun problema per l'aggregazione, anche ipertestuale, di documenti destinati alla lettura; ivi compresi prodotti recanti immagini o gif animate. Idem per link di collegamento a pagine Internet. L'impossibilità di creare collegamenti con video ed audio inseriti in cartella non implica, tuttavia, la rinuncia ad usufruirne.

 (2) Guardate la mappa e ritornateci su se qualcosa non vi è chiara.

 (qui inserimento mappa).

 A sinistra sono indicati gli elementi che si vedranno all'apertura della cartella (pochi e tali da non ingenerare dubbi o confusioni.
 La sottocartella di colore rosato (1) contiene tutti gli elementi richiamabili direttamente dal file HTML di colore azzurro, mentre i due contenitori (colore verde) (2 e 3) hanno al loro interno, rispettivamente, video ed audio.

 (3) Passiamo ora alla parte centrale; quella che indica tutto ciò che può essere ricollegato all'HTML e richiamabile dai segni di collegamento:
mappe concettuali amplificabili ed articolabili a piacere, tavole infografiche,
diagrammi,  tutti in grado, a loro volta, di generare i più svariati collegamenti diretti.

 Ed ancora:

sequenze di diapositive a scorrimento, ma, all'occorrenza, anche solo temporizzate (qui impropriamente definite slideshow), animazioni in gif.

 Poi:

cartelle recanti fotografie e disegni.

 Più a destra:

pagine in HTML ricavate da PDF o da qualsiasi editor testuale;
presentazioni.

 Interessante notare come i contenuti di ciascuno di questi comparti, richiamabili dalla lista predisposta in “Area Centrale”, operano in piena reversibilità, consentendo il passaggio dal centro al singolo documento e viceversa.

 (4) Ovviamente, sia la pagina centrale che le singole aree posso sempre azionare propri link per l'accesso in Rete.

 All'estrema destra dello schema le due aree contenenti, la (2) video ed i classici slideshow, la (3) tutti gli audio (preferibilmente in mp3 compresso).

 La differenza per il richiamo di contenuti da un qualsiasi file della parte centrale sta tutta nel fatto che, mentre per il classico link a chiamata diretta utilizzeremo il colore rosso, ripiegheremo sulla evidenziatura in verde per i file contenuti in ciascuna delle sottocartelle di analogo colore. Caso, questo, in cui, dopo aver aperto il contenitore, azioneremo filmati, musiche ecc. utilizzando gli appositi lettori presenti anche nel più modesto apparecchio tascabile.

 Fin troppo intuitiva la possibilità per ciascuna sottocartella di ospitare al proprio intermo un numero anche considerevole di singoli documenti. Ne consegue l'agile collegamento tra singoli file della stessa, come tra questi ed i contenuti di altre differenti sottocartelle.

 (5) Così, se si entra nell'area delle “animazioni gif” e delle dia in successione e si osservano alcuni esempi di collegamenti, si noterà quanto segue.

 Nei cenni relativi alla storia del cinema ce ne sono due (colore rosso) che rimandano, rispettivamente ad un effetto di movimento (campioni in lotta) da fenachistoscopio ed al funzionamento dell'otturatore a “croce di Malta”.  Bene, in qualsasi momento, cliccando sul primo come sul secondo dei due movimenti, otterrei l'effetto di spostarmi immediatamente dall'uno all'altro. E già questo, da solo, inviterebbe a riflettere sulle interessanti possibilità che si aprono a chi volesse frazionare (proponendole in gif) le fasi principali di un qualsiasi videotutorial (senza per altro sobbarcarsi il peso di un unico video vero e proprio ed utilizzanzo vantaggi analoghi a quelli dello streaming).

 Si notino, poi, i due contatti collocati alla destra delle gif (anche in quella delle foto per le laterne magiche). Il richiamo verde riapre la pagina descrittiva del settore, mentre quello rosso rinvia alla pagina di contenuto affine (storia del cinema). Inoltre, relativamente alla successione di immagini sulle lanterne magiche, basta cliccare su ciascuna di queste per accedere a dei brevi commenti.

 Sempre in storia del cinema notiamo un richiamo testuale in verde, che si riferisce allo “spezzone” di uno “spettacolo” tipico del pre-cinema (siamo al kinetoscopio di Edison – 1894). Qui non è possibile operare come se si trattasse di un link, ma basta aprire la sottocartella (2) ed attivare il lettore video dello smartphone.

 Ultimo, ma non secondario, accordimento, quello della creazione di ancore, per evitare perdite di tempo nel tornare alla pagina testuale che stavamo consultando.

 Ed ora, per chi lo desidera, c'è la possibilità di scaricare la cartella compressa.