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USCITA

 NOTA PRELIMINARE (importante)

 Leggere quanto segue è indispensabile ai fini di poter manovrare sui vari comandi.

 Subito al di sotto di queste note introduttive, le varie aree (ne ho approntate solo 3, se si esclude la voce “ISTRUZIONI") risulteranno organizzate in indice interattivo (mediante “ancore”) al fine di rendere più agevole il passaggio dall'uno all'altro argomento.

 Si tratta dello sviluppo di un'applicazione impiegata per uno dei link di “ingredienti 57a” con l'aggiunta dei risultati di mie precedenti sperimentazioni. Risulta tale, a mio avviso, da prestarsi agli usi più svariati e, segnatamente, alla creazione di presentazioni in grado di girare su qualsiasi supporto. Le sue creazioni non richedono alcun particolare software e sono davvero alla portata di chiunque abbia un minimo di fantasia ed una certa dose di buona volontà.

 Piazzando sul mio sito questa creazione che non è nemmeno un prototipo, ma una semplice bozza operativa, l'ho congegnata in modo che potesse girare a dovere anche sul più piccolo degli smartphone, ed è questa la ragione per aver disposto dei comandi che su PC/notebook sarebbero risultati superflui. Di fatto punto molto sull'impiego delle app con funzioni di lettori HTML per agevolare al massimo consultazione, archiviazione e trasmissione (anche a mezzo blue tooth) di simili contenuti capacissimi di affrancarsi dai condizionamenti del web.

  sui PC con monitor di generose dimensioni, suggerirei un'impostazione zoom di circa 150% ed un restringimento sulle barre laterali del browser.

 Cliccando sulle singole voci dell'indice sottostante si accederà alle rispettive aree  

 PrimoVideo turorial in gif animate (contenente anche riferimenti di area infografiche)

 Secondo -  Diapositive con collegamenti (testi, immagini ed altro)

 TerzoVarie tecniche in successione (animazioni e creazioni 3D)


 Video turorial in gif animate

 Si tratta di soluzioni per una svariata serie di esigenze. Vi si potrebbero esporre in maniera rapida e dettagliata aspetti del funzionamento di vari meccanismi (anche procedendo per fasi separate, accelerando o rallentando la sequenza a seconda della complessità dei particolari).
 Ho inserito una piccola selezione da un video di Youtube sulle macchine da stampa per estrapolare, rinominandola in gif, la parte di funzionamento relativa al passaggio carta in una Off-Set. E, a seguire, i particolari di un altro meccanismo. L'ultima animazione (che ho ridotto dagli iniziali 1,9 Mega a 980 Kb) rappresenta lo schema titpico delle macchine azionate a vapore. In calce a tale immagine ho voluto apporre una nota per richiamare la possibilità di aggiungere note esplicative (ad es., nello specifico: inserimento di denominazione e funzioni di ciascun elemento). Ma, com'è fin troppo evidente, tali aggiunte sarebbero praticabili, come oltre rilevato, anche per le “dia in successione”, e per le stesse “tecniche in successione”.

 Lo stesso settore espone, subito dopo, due esempi di infografiche (prelevate queste pure dalla rete) e ridotte a meno di 1/6 del loro peso iniziale. Lo smartphone riesce ad affrontarne molto bene la rappresentazione dal momento che tali sistemi, il più delle volte, si sviluppano in senso verticale.Unico problema che vi si potrebbe riscontrare: quello del peso; aspetto tuttavia superabile con qualche piccolo accorgimento (se si passano le jpg in BMP per poi ottimizzarle in “FILEminimizerPictures” si raggiungeranno dimensioni pari ad 1/7 dell'originale con (ciò che più conta) senza perdita sensibile della resa finale. Si potrebbe andare oltre, passando per la rinominazione in gif a 16 colori prima della trasformazione BMP, ma non ho ritenuto spingermi oltre.

 
 Diapositive con collegamenti

 Ho trascurato il sistema slideshow preferendogli lo scorrimento delle dia a comando. Tanto per ottenere, anche qui, una drastica riduzione di peso (necessaria su cellulari di fascia bassa), ma anche e soprattutto per poter collegare a ciascuna immagine utili ampliamenti; per visionarli sul campione basta cliccare sulle immagini (ve ne sono due) in cui figura una pallina rossa.
 La scritta di apertura (temporizzata) apre la successione delle dia. Queste potrebbero riferirsi a particolari salienti di un determinato settore, oppure sviluppare in maniera sintetica l'esposizione lineare di un evento (racconto per immagini, servizio fotografico ecc.); da cui l'utilità della citata possibilità di ampliamenti e maggiori dettagli.
 Il raggruppamento dei comandi sul margine destro delle dia (secondo un tipo di cornice universale da me approntata) non è fatto a caso; segue la mano destra, mentre non toglie spazio alla base dello scorrimento (si ricordi che la fascia del lettore html già ne sottrae sull'area superiore).

 Varie tecniche in successione (animazioni e creazioni 3D)

 Area composta da campioni di vario genere da me realizzati in passato. 

 Rispettivamente, in ordine di successione:
animazione di comune fotografia rilevata in rete;
fotomontaggio di cinque fotogrammi selezionati da un video presente su youtube e fissati sullo sfondo costituito da altra foto;
nimazione 3D su dipinto di Fragonard;
primo piano di un ritratto 3D prelevato in rete (composto da due frame in side by side) e da me trasformato in effetto lenticolare grazie alla creazione di una mappa di profondità intermedia.

 Ho preferito l'inserimento in codice sorgente dei comandi di temporizzazione pagina per non ricorrere alla solizione video. E questo per due motivi:
l'impossibilità per il lettore html dello smartphone di azionare l'apertura di tale video e l'incidenza del fattore peso legato ai videoclip.
 Per ciascuna immagine ho stabilito tempo di permanenza 7", ma conservando, con il sistema che sotto riporto, la facoltà di muoversi alternativamente ed a propria scelta.
 Infatti,  dopo il passaggio automatico dalla prima alla seconda, è possibile richiamare la prima toccando la seconda, e così di seguito (si ricorda che il lettore html opera differentemente dai browser e, se si toccasse la freccina di ritorno sul cellulare, si tornerebbe automaticamente alla pagina iniziale; in fattispecie - e per una versione smart - a quella che precederebbe la mappa).
 Giunti all'ultima immagine (qui rappresenata dalla quarta) basta toccare la scritta in rosso posta in calce alla stessa per mantenerne la permanenza (cliccando una seconda volta si tornerebbe alla mappa).