Per un approfondimento su questa voce inviterei a leggere il testo richiamabile dal link della pagina precedente. E' un documento che evidenzia tutti i vantaggi dell'accoppiata “carta-multimediale.

Qui mi preme sottolineare la variazione apportata al formato di tale genere di pubblicazione.

Mi ero orientato, in origine, verso l'A4 ricavato dalla piegatura di un A3. Ora propenderei per la creazione di fascicoli di 8-12 o 16 pagine in A5 da originali A4 con piega centrale. Tanto per agevolare la produzione di copie anche con il solo impiego della stampante domestica (operando in fronte-retro, bianco e nero, economy). Non si tratta solo di ridurre tempi e costi (tirare copie con tale sistema assicura fra l'altro risultati più che accettabili uniti alla massima rapidità con trascurabile consumo di inchiostro. C'é un altro fattore da tener presente.

A meno che non si ricevano cotributi pubblici il periodico on-line non va soggetto agli onerosi adempimenti previsti per il suo equivalente cartaceo. Tuttavia, qualora il sito curasse in proprio tirature e diffusioni anche minime degli elaborati sarebbe costretto a farsi carico delle incombenze previste dalle normative sulla distribuzione della stampa. Molto meglio lasciare ai destinatari la scelta se stamparsi o meno ciò che trovano in Rete. Chiaro, comunque, che il PDF ad essi proposto risulterebbe impaginato come un vero e proprio prodotto editoriale.

Il formato ridotto, infine, non é nemmeno un vero eproprio limite quando si pensa che ormai sono in tanti a leggersi i quotidiani direttamente sul telefonino (vedi il crollo crescente delle edicole).