SPIEGAZIONI
ED AVVIO PROGETTO
Vedi (in calce) Aggiunta del 29 -9-2018
(Aggiornameti del 18 – 6- 2018)
Necessario leggere
Si tratta di un sistema per più versi scaturito dal mio modello di “FOGLIO LIGHT”, ma dal quale, tuttavia, si distingue per alcune caratteristiche relative alla diversa destinazione.
Il Foglio è molto simile ad un periodico; impaginato su tre/quattro colonne su di un unico foglio in fronte-retro, prevede il lavoro di gruppo. Il Blog, invece, puo essere curato anche da una sola persona, mentre può diferenziare la sua diffusione alternandola dalla periodicità alla messa in rete di singoli fascicoli.
Si passa, quindi dal formato A4/A3 a quello ottimale di A5. Cambia, ovviamente, anche la scelta di font e corpi stampa; non più Arial 7 e Calibri 8, ma sempre e solo Arial 12 (in grado di assicurare ottime condizioni di lettura in PC/notebook come sugli smartphone di minime dimensioni).
La realizzazione pratica si avvale di due versioni; quella per la consultazione su PC/smartphone (tanto on-line quanto off-line) e quella, ancora, diretta alla trasformazione in prodotto cartaceo.
Le due edizioni si presentano praticamente simili; vale a dire che, fatto il lavoro per la prima, lo stesso vale anche per la seconda (che si differenzierà esclusivamente per la mancanza di comandi in grado di aprire automaticamente l'accesso ai supporti multimediali. Questi saranno rimpiazzati dalle scritte del tipo "http://www. ecc., onde consentire l'acquisizione dei più svariati allegati anche a chi acquisisce la sola versione cartacea del PDF.
Avviando la prima soluzione (che ovviamente richiede la presenza di un lettore PDF) noteremo (vedi, ad es. inizio pag.3) la presenza di comandi "del tipo "da WEB" e "da CARTELLA". Cliccando "web" si aprirebbe un multimediale (video, audio ecc. presente in questo come in altri siti). Se questo dovesse destare particolare interesse, basterebbe scaricarlo, per poterlo rivedere off-line ogni qual volta si pigiasse su ""cartella". Questo perchè il PDF ha già inserito l'apposito comando. E' bene, tuttavia, scaricare in un'unica cartella PDF e multimediali acquisiti.
Ancora. Oltre i comandi per l'acquisizione di file esterni, altri ce ne sono che richiamano documenti già sistemati in altre aree del PDF (di solito riguarderanno mappe conettuali, infografiche, ecc.).
Passando alla soluzione cartacea, noteremo come le pagine che prima scorrevano in verticale con numerazione crescente assumono disposizione del tutto diversa. Questo perchè risultano, appunto, predisposte per la stampa (che potremmo effettuare in fronte retro con la stessa stampante domestica impostata in economy B&W).
Infine, per la versione cartacea, non potremmo fare a meno di scaricare l'apposita copertina qui ricavabile.
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Aggiunta del 29 -9-2018
Fino a poco tempo addietro avevo ipotizzato la possibilità di utilizzare il sistema “opuscolo” in funzione di struttura alternativa al “foglio”. Proseguendo nel perfezionamento di quest'ultimo mi rendo conto che si tratta di due sistemi del tutto a sé stanti e tra loro molto diversi.
L'opuscolo conserva tutta la sua validità, ma resta limitato ad un prodotto statico, mentre la continua evoluzione del foglio consente di affinare un prodotto di più immediata realizzazione e di più pratico utilizzo. Composto, com'è, da due sole facciate (fronte-retro) si presta egregiamente alla consultazione sugli smartphone, mentre cambia e di affina l'arricchimento dei suoi allegati (testuali e multimediali) consentendo, al contempo, variazioni anche immediate nella stessa edizione appena lanciata.
Non dimentichiamo, poi, che il foglio si caratterizza per l'impiego di software gratuiti ed intuitivi; cosa che mette a proprio agio anche volontari collaboratori bravi nella ripresa fotografica e ben motivati a scrivere, senza dover essere particolarmente esperti nel maneggio dei programmi digitali. Le cose cambiano passando all'opuscolo, la cui impaginazione non è più possibile con editor del tipo Writer di OpenOffice. Non è che manchino ottimi software free ed anche portatili (io stesso mi sono servito in passato dell'eccezionale Scribus) che però richiedono pratica e buona applicazione. Senza mettere in conto l'esitazione che avrebbe chi, anzichè stamparsi un foglio in bianco e volta, dovesse trovarsi alle prese con del materiale (anche color) strutturato su di una media di 24 pagine (12 A4).
L'attaccamento all'opuscolo è dovuto ad alcuni schemi che avevo lanciato nel mio vecchio sito (Proars) tuttora attivo, in cui vi erano pagine strutturate nella disposizione sotto riportata, in cui
le piccole immagini (icone) incolonnate a sinistra richiamavano le singole aree testuali dei miei brani di narrativa umoristica (molte, tra le quali, indicano, con segno in rosso, ulteriori specifici approfondimenti) A lato la segnalazione dell'opzione audio per ciascuna area. Sul lato destro, poi, cliccando sull'immagine della stampante, si accede automaticamente alla riproduzione dell'intero elaborato, mentre la sottostante pallina rosa consente di scaricare anche la copertina.
Sono operazioni sempre possibili. Chi intendesse servirsene può farlo semplicemente cliccando sull'immagine facsimile sopra riportata che condurrà ai comandi sensibili predisposti in sito, oppure accedere al solo prodotto impaginato per uso cartaceo, attraverso l'apposito collegamento che ho predisposto sulla piccola gif animata sottostante.
Tuttavia, mi sembra opportuno SEGNALARE QUANTO SEGUE
Il vecchio sito Proars non era ottimizzato per gli smartphone. Ne
consegue che i singoli brani collegati alle icone, mentre risultano
leggibili sui monitor di buone dimensioni possono presentare qualche
difficoltà su quelli eccessivamente piccoli (peraltro ormai
fuori produzione), mentre, per quanto riguarda il prodotto impaginato,
proprio per questa sua caratteristica non è adatto alla lettura
su schermo, ma solo alla stampa. Nel dubbio, meglio limitarsi ad
azionare icone e funzioni audio
.