Sono tra le cose che fanno incazzare di più.
Va bene la scritta "Il fumo uccide" sui pacchetti di sigarette, ma una volta imboccata la via degli ammonimenti salvavita nulla giustifica l'assenza di analoghi avvisi in presenza di situazioni altrettanto rischiose.
Esempi:
"Lasciate ogni speranza o voi che entrate" da apporsi all'ingresso degli uffici 'Contestazioni multe e verbali' della PoliziaUrbana
 "Da qui all'eternità" da collocarsi bene in vista presso le cancellerie preposte all'accettazione di atti per l'avvio di azioni giudiziarie.
"Troppa m....accorcia l'esistenza" indispensabile in presenza di fast-food Mac-Donald's
"La Rai è un paradiso di bugie" da appendersi al collo del cavallo di bronzo (stramazzato sotto il peso delle stesse) nel cortile dell'omonima sede
"Offronsi lavori che non nobilitano l'uomo, ma lo rendono peggio delle bestie"  indispensabile nelle vetrinette delle agenzie preposte al lavoro in affitto
"Recapito non garantito" su ogni genere e tipo di affrancatura postale.

Sottoposta a svarie inizioni sottocutanee
"Mi raccomando, centrate il culo, ma salvate il tatuaggio!"

Coperti di ferraglia da capo a piedi, un gruppo di guerrieri medievali arranca in preda allo sfinimento.
Il capo
"Vediamo di darci una mossa se non vogliamo anticipare di qualche secolo il confezionamento della carne in scatola".

Tutti quelli "che pende,.....che pende,.....ma mai non vien sù"

Trovandoli con gli occhi esageratamente opachi, ribattete alle assicurazioni dell'ambulante chiedendo che vi esibisca il certificato attestante "ciechi dalla nascita".

Ho sempre avuto il sospetto che le realizzassero espressamente per favorire tentativi di rimorchio da parte dei viveurs mediante invito ad ammirarle nella propria abitazione.

Intervenuto casualmente nel corso d'una discussione sui dischi volanti, un mio conoscente (fra l'altro poco pratico del fenomeno) non ha avuto esitazioni ad affermare di vederne ogni santo giorno. Sarebbe passato per pazzo qualora non avesse aggiunto che lavora presso un centro sportivo, dove praticano anche il lancio del martello e quello del giavellotto.

Insediamento dell'area milanese rinomato per le sue monache.