AFORISMI, "FRIZZI", "LAZZI" e CATTIVI
PENSIERI
(13 – 16 Ottobre 2005)
Potrebbe anche trattarsi della nuova aliquota sugli immobili che i Comuni appiopperebbero alla casa per compensare l’abolizione dell’ICI sulle “sacre dimore”.
Suggerimento a RIFONDAZIONE COMUNISTA (qualora intendesse adeguare il proprio simbolo all’attuale precarietà occupazionale)
“Falce e fardello”
Dovrebbe trattarsi, stando a quel che si narra, dell’unico politico con le mani pulite.
L’ho visto entrare e (purtroppo) anche uscire dalla Procura sprovvisto di copricapo. Che non l’abbia lasciato sulla poltronissima della Banca d’Italia ad avvertimento e monito di possibili malintenzionati?
FINALE DI FAVOLA PER ULTRQUOTATE DI ALTO BORDO (Quelle, tanto per intenderci, disponibili solo per “distinti”)
“…….e vissero felici e con tanti!”
Santità! Quante storie per un’ostia! Nemmeno si trattasse di offrire pranzi, colazioni e cene.
Nella trascrizione d’un referto medico stilato a Torino hanno fatto passare per “lesbica” una sventurata “dislessica”.
SORPRESA! (Della serie: Ne sentivamo proprio la mancanza)
Da “La Repubblica” del 12 Ottobre : “RIAPERTA LA SCUOLA PER ESORCISTI, AMMESSI ANCHE LAICI E SUORE”. A quando i corsi clerico-popolari per aspiranti inquisitori?
Tra linguaggi gasati, stereotipati, falsi, ammiccanti, convenzionali, di circostanza ecc., siamo arrivati al punto che per estorcere a qualcuno espressioni di autentici sentimenti dovremmo piazzargli sulla sedia le puntine da disegno.
Primi in assoluto certi pescatori dell’antica Palestina di cui narrano i Vangeli.
Ho preso uno spavento della madonna nel vedermi passare davanti un tipo con un tubo lungo due metri e spesso cinque centimetri. Mica me l’avevano detto che in ambulatorio erano in corso lavori per riparazioni idrauliche!
La graduatoria delle preferenze varia da soggetto a soggetto, ma è accertato che ciascuno tira a collocare al fondo della lista quello relativo alla somministrazione dell’ “olio santo”.
IL MAGISTRATO IN ODORE DI CORNA RIVOLTO ALLA CONSORTE (della serie: Deformazioni professionali)
Giura che mi dirai “la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità!”
PARE PROPRIO CHE PER FESTEGGIARE IN COMPAGNIA NON CI SI POSSA PRIVARE DELLA COCA
Meno male che al tempo delle “Nozze di Canaan” non si faceva ancora uso di “polveri”. Ve l’immaginate Cristo costretto ad effettuare la moltiplicazione delle “strisce”?
Lanciò nei rapporti di coppia la moda dell’omonimo stile amoroso, ingenerando nei contemporanei comprensibile ribrezzo, aggravato dal fatto che mancavano ancora parecchi secoli all’avvento dell’AIDS.
Notizia stampa relativa al crollo del 60% su approvvigionamento di polli assolutamente inapplicabile circa ambito acquisizioni via web.
Un genere che sarebbe opportuno rendere obbligatorio per quanti, a forza di confezionare corolle di strofe, finiscono per perdere la ragione. Proprio ieri m’è toccato leggere si di un periodico (fortunatamente a tiratura locale) il “parto” d’un tale che parlava di “SFERICHE PALLE”.
Attempati rampolli di biblico ubriacone.
Non c’era chi riuscisse a tenerli da quando qualcuno aveva gridato a squarciagola “TROIA IN VISTAAAAA!”
CRONACHE, RIFLESSIONI ED UTILI SUGGERIMENTI IN TEMPI DI “INFLUENZA AVIARIA”
Con il ladro sorpreso nel
pollaio:
“Che fai,……mi freghi le galline?”
“Non cominciamo ad offendere!……. E non sfottiamo chi sfacchina per l’eliminazione dei focolai di contagio!
Tra pennuti in tempo di
stagione venatoria:
“Finora abbiamo avuto culo”
“Speriamo che duri!”
Circa l’approntamento del
vaccino:
Qualora attecchisse la premiata ditta “V. Marchi & C.” comincerebbe a vedersela nera.
Possibili misure di profilassi
preventiva:
Tenersi a distanza di sicurezza da chi circola con copricapo e/o giaccone ornato di piume.
Sbattere in isolamento tutti quelli che (in senso più o meno figurato) si ostinano ad “andare a letto con le galline”.
E, relativamente alle operatrici del sesso, ferma raccomandazione ad espletare prestazioni professionali solo ed esclusivamente in presenza di “uccelli” a “denominazione d’origine (rigorosamente) controllata”.
“100 di questi giorni!”
Attributo di quanti riescono ad accaparrarsi batterie ormai introvabili.
Doveva trattarsi di mostro scarsamente politicizzato. Lo si desume dal fatto che, pur provvisto di numerose teste, non disponeva di altrettante mani.
Sufficiente sintonizzarsi sui ritmi di apertura e scorrimento delle pagine web di “SCRIVI”.
Ho letto d’un villaggio in cui, a seguito di violenta scossa tellurica, erano crollati tutti gli edifici ad eccezione del campanile. Allo sconsiderato che aveva parlato di prodigio divino vorrei far notare che tale sarebbe stato qualora si fosse verificato l’esatto contrario.
C’è chi è convinto debba trattarsi di graziosa clandestina dell’Est; presumibilmente disponibile (non escluso modico compenso). Sarei curioso di appurare come se la caverebbe qualora dovesse trovarvisi alle prese.
CAPRICCI DELLA MODA
Hanno poco a che vedere con la vera raffinatezza. Pensate a Crudelia Demon; si riteneva elegante, invece VESTIVA DA CANE.
AFORISMI, "FRIZZI", "LAZZI" e CATTIVI
PENSIERI
(7 – 12 Ottobre 2005)
Basta registrarsi all’e-mail di
Virgilio. Un giorno funziona, l’altro no.
Il cardinal Trujllo invita a
scacciare dalle sacre mura i politici sensibili ai problemi delle coppie di
fatto, con la scusa che “feriscono il sistema sociale”. Come dovremmo regolarci
noi, disgraziati contribuenti laici, con quelli che “feriscono il sistema
fiscale”?
“Per la vostra salvezza -
Pensionati non cedete alle “tentazioni della carne”!
Un ballo la cui praticabilità
impone agli ultra-anta l’assunzione di adeguate dosi di Viagra.
Tipica prerogativa dei più
rinomati manolesta qualora accusati di un furto che non hanno avuto
occasione di commettere.
Normalissimo esibire dei lapilli e
farli passare per tipici manufatti del neolitico.
Bando a mitrie e papaline! Mi sa
tanto che tra poco andranno forte i turbanti modello Komeini.
Nella Russia stalinista era una
specialità garantita dai Gulag.
Siamo alle prove generali (v.
Milano, Roma ed ora anche Torino). Siffatte SIMULAZIONI seguono a ruota quelle
già brillantemente praticate in fatto di: occupazione giovanile, erogazione di
stipendi, misure contro il carovita, riforma scolastica, lotta alla criminalità
organizzata e rilancio dell’edilizia popolare:
Qualora difettosi, nulla esclude
che, dopo aver impostato l’itinerario per Gomorra, si finisca col ritrovarsi
nel bel mezzo di Sodoma.
A LEZIONE DI
MITOLOGIA (UNA RIPASSATINA NON GUASTA)
Rinomato per la sua saggezza, ma
anche per il fatto che scopava da bestia.
A Creta era diventato sinonimo di
ricovero per cornuti.
Dieci anni imbarcata, priva di
femminili presenze ed impossibilitata finanche a praticare innocenti
surrogati, per via dei calli procurati dai remi,
Rinomata produttrice di salumi
adulterati. Non c’era chi se la sentisse di giurare sulla genuinità delle sue
mortadelle.
Feroci, ma anche parecchio
rincoglioniti visto che, dalla mattina alla sera, non facevano altro che drogarsi.
Focosa regina rimasta vittima dei
suoi amori ardenti.
(Ovvero) Quando il furto tira a
camuffarsi da “impresa”.
Capolista nella sconfinata
cronologia dei “cornuti e mazziati”.
Note per aver ridotto a malpartito
parecchi sventurati ancor prima dell’avvento dei telefoni hard.
Colosso fornito di forza
sovrumana, ma anche parecchio deficiente. Lo dimostra il fatto che arrivava a
sobbarcarsi fino a dodici sfacchinate senza che nessuno lo pagasse. Nella
classifica dei fessi veniva subito dopo Atlante.
Aveva la caratterista di
pietrificare chi le si poneva davanti. In pratica, un’antesignana della nostra
tv.
Mitico ispiratore della nota
canzone “E la barca tornò sola…”
Rinomato cantautore reso celebre
per aver rispedito all’inferno la propria metà.
Pare che di professione facesse
il coppiere, ma mi è sempre rimasto il dubbio che fosse un tantinello r.
Un caso mitologicamente accertato
di parto extrauterino.
“Passi, ancora, per quella dei
colombi, ma……..quand’è troppa, è troppa!”
INFORMATICA PER TUTTI
Si apprende da “La Repubblica” di
ieri 11 Ottobre che i tecnici del MIT (Massachussetts Institute of Tecnology di
Boston) stanno lanciando un portatile ultraeconomico e rivoluzionario studiato
espressamente per clienti del terzo mondo. Costa appena 100 dollari e funziona
grazie ad una manovella che, posta sul lato destro dell’apparecchio, assicura l’erogazione
a buon mercato della necessaria energia. E se un autoctono dello Zambia volesse
gustarsi a fondo qualche ricca raccolta di immagini porno? Beh! Ammettiamolo
con la dovuta franchezza: non è che l’ubicazione della manovella rappresenti il
top della praticità!
All’asilo-nido
“Cosa fanno i cani?”
“Bau…bau!”
“Le galline?”
“Pio…pio !”
“E gli Agnelli?”
“Sniff…sniff!”
Primi a porsi il meritorio quesito sono stati i topi di una consistente colonia, installatasi (non sappiamo con quale profitto) nelle aule della scuola elementare “Sibilla Aleramo” di Torino. Motivati da comprensibile antagonismo, non pochi pidocchi (che proprio non ci tenevano a passare da fessi) si sono affrettati a seguirne l’esempio, disponendosi disciplinatamente nelle elementari di via Fea a Chivasso.
Per ora siamo alle prime tappe
della scuola dell’obbligo, ma, come si dice? “Chi bene inizia……..”
Un mio cugino, assunto come
“spazzino”, ne ha fatta di strada. Dopo nemmeno un decennio lo hanno promosso
“netturbino” ed ora che è prossimo alla pensione risulta elevato al rango di
“operatore ecologico”. D’accordo! Lo stipendio è sempre lo stesso! Ma vuoi
mettere la soddisfazione..?
Ve ne sono di più e di meno
severe. La più rigorosa di tutte pare l’abbia studiata l’INPS.
Basta osservare quanto risultino
bruciacchiati i filtri delle cicche lasciate per strada.
Contro: conduce una vita di m.
Pro: Non c’è pericolo che la
pioggia lo cucchi privo di ombrello..
Immagino che, costretti
disboscare la selva delle consulenze finora assegnate a cani e porci, gli enti
locali stiano studiando fin da ora come ed a chi affidare nuove consulenze
finalizzate a predisporre progetti idonei al “taglio delle
consulenze”.
(5 – 6 Ottobre 2005)
“La Stampa” di oggi 6 Ottobre (con grave scorno per le “coppie di fatto” spesso rese tali da difficoltà abitative) titola in prima pagina “Esenti tutti gli immobili – Regalo alla chiesa – Non pagherà l’ICI”. I risvolti della porcata saltano agli occhi quando lo stesso quotidiano presenta a pag.12 un intero servizio all’insegna del fenomeno “Al confessore si preferisce il mago”.
Sic stantibus rebus, cosa
s’aspetta a restituire i soldi dell’ICI a quanti militano con impegno sotto le
gloriose insegne di Vanna Marchi & C.?
Dove altro pensate che andassero a
rifugiarsi i contribuenti dell’Urbe ogniqualvolta sentivano puzza di
inasprimenti fiscali?
Non mancano situazioni in cui si
preferirebbe farne a meno. Sempre che non si sia tanto deficienti da accettare
a cuor leggero un pignoramento.
L’avversario:
“Il re è bloccato. Cosa pensi che possano combinare un alfiere e la regina?”
Io:
“Beh! Molto dipende dalla
moralità della sovrana”.
Inutile sperare che si decida
fare “click” se non si trova a portata di mano una pistola scarica.
(29 Settembre – 4 Ottobre 2005)
Nota canzone alle soglie degli
anni ’50 divenuta celebre per aver preconizzato, con largo anticipo sui tempi,
le future componenti dell’allora nascente televisione italiana.
Ricorda un illustre personaggio
del ‘700 francese, del quale ometto le generalità per questioni di privacy, ma
che avrebbe fatto la sua figura alla testa d’un gay pride. Uno che amava
definire l’impalamento come “un gioco che comincia bene e finisce male”.
La proposta di legge sull’arresto
di quante “esercitano” per strada….. Con quello che costano gli affitti!
“Il Messaggero” di ieri 30
Novembre dedica ampio spazio alla possibilità di prolungare fino ai 70 anni
l’attività lavorativa. Non è nemmeno un mese che quelli della IV C hanno
mandato al pronto soccorso un mio cugino insegnante; quantunque fornito di
robusta costituzione ed ancora lontano dalla cinquantina.
Ve ne sono che potrebbero
cambiare il corso della storia. Ne sa qualcosa Cristoforo Colombo che, per uno
strafalcione nella prima stesura del decreto di Ferdinando il Cattolico, s’era
visto consegnare dal gran tesoriere la bellezza di….tre caramelle.
Se vi arrischiaste a chiedere un
gelato al pistacchio nella gelateria che ho sottocasa vi servirebbero un cono
dal sapore decisamente inqualificabile. Impossibile capire con cosa lo
facciano. Alla richiesta di spiegazioni reagiscono assicurando che trattasi di
specialità della casa. Peccato non lo brevettino per pubblicizzarlo come
“gelato al pastrocchio”.
E’ l’interrogativo che mi son
posto dopo aver agguantato da terra una banconota da cinquanta euro prima che
altri la avvistassero.
Dev’essere roba capace di far
perdere la pazienza anche al più mansueto dei cavalli.
Chissà come si sarebbe regolato
Mascagni nel titolare la sua opera qualora, anziché ambientarla in Sicilia, fosse
stato costretto a trarre ispirazione dalle attuali faide del foggiano; dove i
regolamenti di conti si effettuano, di norma, a colpi di pietra.
Congratulazioni per aver scelto un accessorio che, nell’espletamento della Vs. attività professionale, eviterà superflui disturbi al vicinato.
la ditta fornitrice declina ogni responsabilità circa eventuali danni (leggi: lesioni ed imprevisti ricoveri) che potrebbero derivarVi da inettitudine nella capacità di centrare il bersaglio.
Per sfruttare al meglio le
apprezzabili caratteristiche dell’accessorio si raccomanda di stendere al primo
colpo il destinatario delle Vs. attenzioni, onde impedire che gli schiamazzi dello
stesso vanifichino prestazioni e potenzialità dell’apparecchio.
Si rileggono “Le avventure di
Pinocchio” (onde approntare mezzi idonei a chiudere la partita col GRILLO).
Proprio ieri sotto casa ci sono
stati altri due scippi.
Il Ministero dei così detti “Beni
Ambientali” minimizza facendo notare che, in fin dei conti, si tratta d’un
“fuoco di Puglia”.
Perché limitare alle patenti
certi provvedimenti salvavita? Spadroneggiano in TV tanti personaggi che,
muniti d’un qualche titolo di studio, continuano impunemente a commettere
stragi in ambito grammaticale. Cosa si aspetta a sospendere i loro diplomi ed a
rimandarli tra i banchi delle elementari ?
Ortaggio di indiscussa valenza
fallica nelle esclamazioni dei perbenisti.
Considerata l’insostenibilità
delle spese alimentari non sarebbe male mettersi a fare i fessi all’ora di
pranzo; un pò meno a cena (alla sera meglio mantenersi leggeri).
Sarebbe diventato un grande scrittore,
se solo avesse trovato i soldi per le cartucce della stampante.
Un capolavoro che deve molto alla
mancanza della “condizionale” nell’epoca in cui fu scritto.
Celebre quella di mio nonno in
Africa Orientale. Ridotto in mutande e completamente accerchiato non diede
alcun segnale di resa (aveva braghe verde pisello).
Pose fine allo schiavismo
negli stati della Confederazione (Doveva pur piazzare da qualche parte le trebbiatrici
che si producevano al nord).
Gesù:
“Opero da maestro e questi sono i miei apostoli”
L’interlocutore:
“Dicono tutti così per non pagare
le imposte societarie!”
Achille? Un portatore di
handicap.
Dal Gennaio 2008 non ci saranno più trattamenti di “anzianità”, ma solo di “vecchiaia”
Tutto induce a supporre che, in
una fase successiva, scompariranno anche le “pensioni di vecchiaia” e
resteranno in vigore solo quelle “di reversibilità”.
Che si tratti d’un amuleto?
E’ un fatto che la vita media
delle donne (85 anni) surclassa clamorosamente quella dell’altro sesso (74). Il
segreto? Sta tutto nel fatto che le esponenti del gentil sesso, una volta
trasformatesi in “suocere”, si tirano addosso un sacco di maledizioni,
usufruendo, conseguentemente, dei benefici legati al noto proverbio
“morte invocata………”
Fu costretto a guadagnarsi il
pane col sudore della propria fronte. Naturale! Dal momento che si chiamava
Adamo e non Riccardo Schicchi.
“Oggi fa vent’anni che se l’è
squagliata da casa;…… e tutto per colpa d’una Troia!”
(25 - 28 Settembre 2005)
In ufficio perde terreno il
fenomeno delle telefonate a scrocco (non è da tutti riuscire a staccarsi dai
siti porno per mettersi a dettare a casa la lista della spesa).
Quanti insisteranno per imporre
alle neonate nomi del tipo Rita o Katrina.
Si! ……..Ma, come disse Totò al dignitario di Cleopatra, “non mi sembra il caso di esagerare!”
SI ATTESTA A QUOTA 35.000 L’ANNUALE TRIBUTO DI MORTI DOVUTO AD ERRORI OSPEDALIERI.
* NOTA per chi si fosse perso “Totò e Cleopatra”.
L’attore, calatosi nei panni di Marcantonio, giunge alquanto incazzato alla reggia di Alessandria.
Gli corre incontro una specie
di gran ciambellano con tanto di barba, che, inginocchiandosi al cospetto del
rinomato condottiero, preannuncia “Divino Antonio, la regina d’Egitto è ai
vostri piedi!”. Il romano inarca disgustato le sopracciglia e “Giovanotto! E’
vero che Cesare aveva gusti alquanto discutibili, ma, dico!……….non mi sembra il
caso di esagerare!”
DOVEROSO COMPLIMENTARSI
con la Camorra, per l’impegno messo nel risolvere, a Napoli e dintorni, i gravissimi problemi che affliggono gli aspiranti inquilini. Superati, grazie ad essa, esose intermediazioni di agenzie, impossibili cauzioni e pigioni succhiastipendi. Chi non sarebbe disposto, coi tempi che corrono, ad occultare un po’ di droga? Il minimo che si possa fare per ricambiare con un tocco di doverosa riconoscenza.
IMPOSSIBILE (invece) CONGRATULARSI
Con il Parlamento Ferragostano
che, complice il solleone, con la scusa di rilanciare “assistenza, beneficenza,
istruzione e cultura”, ha legiferato l’esenzione ICI per gli istituti cattolici
che dicono di praticarle. Il dl, generosamente retroattivo, costringerà le
amministrazioni comunali a restituire quanto “indebitamente” introitato a far
data dal 1993.
Il fatto che fossero provvisti di
corna potrebbe attribuirsi al nobile tentativo di evitare umiliazioni a
condottieri impossibilitati a giurare sulla fedeltà delle rispettive consorti.
D’obbligo quando si è costretti a
pedalare in prossimità di qualche gay-pride.
Il pietoso stato della nostra
economia, ad esempio, è servito a conferirci notevoli facoltà paranormali. Io
stesso, non faccio per vantarmi, sono in grado di preconizzare fin da oggi (27
Settembre 2005) che con lo stipendio non andrò oltre il 15 del prossimo
Ottobre.
Poniamo che caschi la lingua a
mia suocera. Quella che per lei sarebbe una disgrazia rappresenterebbe, per me,
la più ambita ed insperata delle grazie.
S’era fatta prescrivere (a
pagamento) una dieta calibrata sull’incipiente obesità da cui era afflitto.
Morto stecchito in capo a tre mesi. La ragione. Aveva dimenticato di
evidenziare il dettaglio che abitava al quinto piano di uno stabile privo di
ascensore.
Per farvi quattro risate dovreste
figurarvela in bocca al medico di base mentr’è alle prese con assistita bona e
disponibile.
(23 - 24 Settembre 2005)
Purtroppo era robustamente
rilegata ed ogniqualvolta ce la scagliava in testa faceva un male della madonna.
E’ andato ad una procace figliola
del quartiere S. Rita il titolo di Miss Italia. La neoeletta ha assicurato che
si darà da fare con i “giochi” (senza tuttavia specificarne la natura).
Quanto a furbizia se ne strafotte
del cane. S’è mai sentito di qualcuno che si guadagnasse da vivere facendo l’
“accalappiagatti”?
Quando per via di qualche
“pensierino” ci è toccato firmare un mucchio di cambiali.
Chi si lascia sfuggire
quest’ultima occasione per lanciarsi nel vuoto dovrà poi accontentarsi di una
collocazione sui binari (esponendosi alle tipiche incertezze legate al
“funzionamento” di Trenitalia).
“Quant’è bello fa
l’ammore…….QUANN’E’ SERA!”
Però! Quanto spreco
infrastrutturale per delle strade così poco trafficate!
Bologna, dal Corriere della Sera (24 Settembre): “Cinquanta italiani provano il ‘pillolo’ “.
Speriamo che poi non debbano
incrementare il numero dei partecipanti ai gay pride
Anche In mezzo agli insetti non
mancano i delinquenti. C’è n’è stato uno che, non contento di viaggiare gratis
negli scompartimenti di Trenitalia, ha aggredito una donna sul treno
Lecce-Bolzano determinandone il ricovero all’ospedale di Rovereto. Che ci sia
di mezzo il movente passionale? (“Che s’ha da fa pè viaggià?”)
Definisce “piacevole intermezzo”
i fischi ricevuti a Siena. Sarei curioso di appurare a quale eufemismo
ricorrerebbe per le pernacchie.
(17 - 22 Settembre 2005)
Sono sicuro che, qualora
possedesse facoltà premonitrici, non esiterebbe a scegliersi un altro mestiere.
Invece di continuare a rompere i
c. con quella sua pubblicità martellante non sarebbe meglio che andasse a scegliersi
un nome meno inappropriato?
Ancora oggi gli storici non
arrivano a raccapezzarsi sul perché d’un così esagerato numero di coltellate. A
mio modesto avviso potrebbe esser dipeso dal fatto che a quel tempo non si
disponeva ancora di mitragliatrici.
CACCABOMBER; l’appellativo col
quale rinominerò il mio gatto se non la pianta di andarla a fare dappertutto.
Per gli avvocati rappresentano
altrettante supposte al vetriolo.
Quando la TV ha annunciato il
titolo del film in programma ero in un’altra stanza. Immaginavo si trattasse
del telegiornale ed ho temuto l’ennesima conseguenza dello sconsiderato inquinamento
che sta martirizzano i dintorni di Venezia.
C’è una bella differenza; la
prima recita le orazioni, mentre l’altro si cucca le ovazioni.
…….Poi vengono a raccontarci che
faranno di tutto per impedire che i neonati finiscano in pattumiera.
(Commento di pensionato con la
minima) “E qui sta la fregatura!”
Ed il merito va tutto agli ex
co.co.co. sadicamente sbeffeggiati dalla recente imposizione di partita IVA.
Leggevo su di un autorevole quotidiano
il dotto articolo circa i benefici effetti apportati dalle scopate sulla salute
dei cardiopatici. Naturale che equivocassi quando, al momento d’esser dimesso,
la dottoressa che mi aveva in cura, ammiccando in maniera che ritenni
inequivocabile, raccomandò di ripresentarmi da lì a quattro giorni per
praticarmi un accurato TROMBO-TEST.
E’ certo che ci sarebbe da
divertirsi qualora anche le vittime dei disastri potessero applicarsi alla
pittura.
Lavorò per trent’anni come un mulo
Toccò i cinquanta ed ebbe un
calcio in c.
A differenza degli esseri umani
collocano il cieco in coda e mai alla testa della colonna.
“Nonno carissimo…… perché, insieme a tanti bei consigli, non mi rifili anche i numeri del lotto?”
“Ti risulta che sia morto senza che rintracciassero la salma?”
“Che io sappia sei deceduto in ospedale”
“E allora prenditela con quella
gran p. di tua nonna che s’è preoccupata di chiudermi gli occhi!”
Per le reclute erano c.! Volendo
disertare subivano il gap di una divisa che li avrebbe fatti riconoscere ad un
chilometro di distanza.
La commessa neoassunta: “Non capisco
perché mi mandino di continuo a prelevare libri collocati in cima agli
scaffali”.
Tutti i fessi si ritengano
avvertiti.
Sono entrambi oggetto della mia massima considerazione.
Tanto è vero che, se me li immagino al volante di un’auto mentre sono in bici,
non esito a pedale sui marciapiedi riservando loro maggiore spazio sulle corsie
della strada.
Questo, stando alle prime
indagini, ciò che può aver spinto una nutrita colonia di pulci a sistemarsi
nello scompartimento pendolari di Tranitalia in zona Lamezia. “Approfittiamone
subito!” si saranno dette in un rapido passaparola “sennò con le zecche faremo
la figura dei fessi”.