L'EDITORIA ELETTRONICA ad esempio, potrebbe offrire ad un qualsiasi privato provvisto di sito (ma anche alle stesse case editrici) l'occasione per presentare in rete opere altamente interattive e multimediali, agevolandone il download (come già accade nelle offerte degli audiolibri) con il sistema della ripartizione per singole parti o capitoli. Non mancano in rete iniziative editoriali per la promozione dell'e-book; finalizzate principalmente all'individuazione ed al sondaggio di aree di mercato potenzialmente capaci di abbattere quei costi di produzione (stampa tipografica, stoccaggio, trasporti, diritti di distributori, edicole e librerie; per non parlare dei rischi connessi ad errate valutazioni sulla consistenza delle tirature) che incidono proibitivamente sui prezzi di copertina (v. un mio articolo di approfondimento). Le
possibilità di successo nella sperimentazione di siffatte
novità restano tuttavia condizionate da un duplice gap. D'altra parte trovo spesso in rete apprezzabili tutorial degni del massimo interesse (v.ad esempio "www.aulafacil.com"), ma la cui consultazione è resa scomoda dal fatto di dover procedere pagina per pagina ed immagine per immagine Per quanto riguarda l'editoria in Internet sono dell'avviso che occorrerebbe trascurare la trasposizione in versione digitale di narrativa per privilegiare il più promettente settore della manualistica (senza trascurare alcuni rami di saggistica), rendendola pratica ed appetibile mediante l'appropriato impiego di software in grado di amalgamare sapientemente (alternandoli o affiancandoli) contenuti testuali, audio e video, offrendo inoltre all'utente finale la possibilità di effettuare anche valide pratiche di esercitazione. Un
siffatto prodotto, caratterizzato da esigui costi di
produzione, presenterebbe, per chi lo realizza, vantaggi analoghi a
quelli propri di quanti operano nel comparto del vero libro on-demande
(vedi, ad esempio, "www.lulu.com" ),
dove basta un centinaio di acquirenti per azzerare i costi
d'impresa (con tutto quello che ne consegue in fatto di individuazione
e diffusione dei "prodotti di nicchia"). PLAYER DA TASCA Trattandosi di oggetti diffusissimi
sarebbe forse opportuno pensare al mercato che offrirebbero a chi
intendesse adattare alle loro caratteristiche appropriate versioni
(edizioni dedicate) di creazioni multimediali già realizzate per
il download su PC. ___________ A chi avesse voglia di cimentarsi nel "Non-linear editing (NLE)" ricordo che è sufficiente impostare poche pagine di HTML da inviare in rete per poter agganciare alle stesse elaborazioni multimediali delle quali offro, a mò di stringato esempio, una Presentazione di fotografie del mio amico Ernesto Cosenza ed una più articolata bozza estratta dal complesso di un mio CD AGGIUNTA A due mesi dalla stesura di questa pagina apprendo (Agosto 2008) da periodici informatici e dal web l'immissione in mercato del primo pratico lettore di e-book (il Cybook Gen che Kelko propone a 339 euro). Pesa solo 170 gr. e pare possa contenere qualcosa come 2500 volumi. Ma la vela innovazione sta nel fatto che usa inchiostro virtuale. Siamo, sicuramente,
alle soglie di cambiamenti epocali nel modo di leggere, ma anche di
confezionare e distribuire i prodotti editoriali, con tutto quello che
ne consegue in fatto di opportuno irrimandabile stravolgimento
dell'ormai arcaico diritto d'autore. |