L'EDITORIA ELETTRONICA

ad esempio, potrebbe offrire ad un qualsiasi privato provvisto di sito (ma anche alle stesse case editrici) l'occasione per presentare in rete opere altamente interattive e multimediali, agevolandone il download (come già accade nelle offerte degli audiolibri) con il sistema della ripartizione per singole parti o capitoli.

Non mancano in rete iniziative editoriali per la promozione dell'e-book; finalizzate principalmente all'individuazione ed al sondaggio di aree di mercato potenzialmente capaci di abbattere quei costi di produzione (stampa tipografica, stoccaggio, trasporti, diritti di distributori, edicole e librerie; per non parlare dei rischi connessi ad errate valutazioni sulla consistenza delle tirature) che incidono proibitivamente sui prezzi di copertina (v. un mio articolo di approfondimento).

Le possibilità di successo nella  sperimentazione di siffatte novità restano tuttavia condizionate da un duplice gap.
C'è, innanzitutto, che i dispositivi di lettura (E-book reading-device) restano da noi pressochè sconosciuti; situazione che costringe a servirsi del PC da tavolo o del portatile i potenziali fruitori del libro elettronico.
A questo si aggiungono (basta dare un'occhiata ai cataloghi on-line) le caratteristiche "statiche" dei pur numerosi libri elettronici attualmente proposti; quasi sempre lavori puramente testuali confezionati in PDF.

D'altra parte trovo spesso in rete apprezzabili tutorial degni del massimo interesse (v.ad esempio "www.aulafacil.com"), ma la cui consultazione è resa scomoda dal fatto di dover procedere pagina per pagina ed immagine per immagine

 Per quanto riguarda l'editoria in Internet sono dell'avviso che occorrerebbe trascurare la trasposizione in versione digitale di narrativa per privilegiare il più promettente settore della manualistica (senza trascurare alcuni rami di saggistica), rendendola pratica ed appetibile mediante l'appropriato impiego di software in grado di amalgamare sapientemente (alternandoli o affiancandoli) contenuti testuali, audio e video, offrendo inoltre all'utente finale la possibilità di effettuare anche  valide pratiche di esercitazione.

Un siffatto prodotto, caratterizzato da esigui costi di produzione, presenterebbe, per chi lo realizza, vantaggi analoghi a quelli propri di quanti operano nel comparto del vero libro on-demande (vedi, ad esempio, "www.lulu.com" ), dove basta un centinaio di acquirenti  per azzerare i costi d'impresa (con tutto quello che ne consegue in fatto di individuazione e diffusione dei "prodotti di nicchia").
 Soprattutto l'appropriato impiego della multimedialità potrebbe conferire alla manualistica connotati di sussidio audiovisivo, quando non di vera e propria alternativa, ai salatissimi corsi di formazione (che non di rado finiscono per rivelarsi autentiche truffe).

PLAYER DA TASCA 
Una chance da non trascurare

 Trattandosi di oggetti diffusissimi sarebbe forse opportuno pensare al mercato che offrirebbero a chi intendesse adattare alle loro caratteristiche appropriate versioni (edizioni dedicate) di creazioni multimediali già realizzate per il download su PC.
 La mancante opzione di collegamenti ipertestuali consiglierebbe di ridurre al minimo le operazioni incrociate; per il resto l'utente continuerebbe ad usufruire (passando dall'una all'altra funzione) di video, commenti sonori, immagini e, su molti degli attuali esemplari, anche di interi testi in TXT (finalizzati, più che alla lettura su minischermo, al riversamento nel PC con le connesse possibilità di ristrutturarsi il tutto creandosi nuovi collegamenti, come anche di stampare parti essenziali). 
 Nulla di meno avveniristico dal momento che già ora, in pieno 2008, esistono software gratuiti in grado di trasferire su iPod l'intera enciclopedia Wikipedia (compattandola in soli 170 mega).

___________

 A chi avesse voglia di cimentarsi nel "Non-linear editing (NLE)" ricordo che è sufficiente impostare poche pagine di HTML da inviare in rete per poter agganciare alle stesse elaborazioni multimediali delle quali offro, a mò di stringato esempio, una

Presentazione di fotografie del mio amico Ernesto Cosenza

ed una 

più articolata bozza estratta dal complesso di un mio CD

AGGIUNTA

 A due mesi dalla stesura di questa pagina apprendo (Agosto 2008) da periodici informatici e dal web l'immissione in mercato del primo pratico lettore di e-book (il Cybook Gen che Kelko propone a 339 euro). Pesa solo 170 gr. e pare possa contenere qualcosa come 2500 volumi. Ma la vela innovazione sta nel fatto che usa inchiostro virtuale.

 Siamo, sicuramente, alle soglie di cambiamenti epocali nel modo di leggere, ma anche di confezionare e distribuire i prodotti editoriali, con tutto quello che ne consegue in fatto di opportuno irrimandabile stravolgimento dell'ormai arcaico diritto d'autore.

Indietro

Torna all'indice