articolando a stento l'avambraccio, vi indicherà il resto del percorso. Non è escluso finiate in una sala che vi metterà i brividi tanto è spaziosa. Chi sarà mai lo sventurato che ne occupa la scrivania? Vi confideranno, una volta usciti, che si tratta del capo-ripartizione; un poveraccio afflitto da claustrofobia (rara affezione pressochè debellata) che gli impedisce di godere degli stessi privilegi concessi al resto del personale.

 Cosa fate al mattino dopo aver chiuso la porta del minialloggio? Entrate in una scatola; l'ascensore (peccato che i suoi specchi ne riducano la sensazione di riposante raccoglimento). Poi, via di corsa ad imballarvi in auto (sempre che non ve l'abbiano fregata nottetempo). Ed a proposito di furti d'auto, sapete quale macchina è stata la più ambita dai soliti ignoti? La Fiat 500. Superfluo illustrare i motivi d'un siffatto alto gradimento.

 Quando malaugurate cause di forza maggiore ci costringono in ambienti che sentiamo sproporzionati alle nostre esigenze non possiamo fare a meno di consolarci mediante ricorso ad adeguati surrogati; sempre qualcosa che dia, sia pure indirettamente, la riposante sensazione dell'inscatolamento. Un po come accade ai bambini che, non potendo disporre d'una barca, s'accontentano del salvagente. Ed ecco

attaccarci con la forza della disperazione al monitor del computer se non addirittura (nella più malaugurata delle emergenze) a quello della TV

 Pensandoci bene, la stessa evoluzione registrata dagli avioggetti non avrebbe potuto toccare le attuali vette tecnologiche qualora non si fosse stati motivati dall'ebbrezza di potersene stare rinserrati in un abitacolo. La prova ? Ed i voli spaziali che ci stanno a fare ? Non crederete mica alle balle delle ricognizioni interplanetarie. Dove la si trovava un'altra occasione per starsene beatamente rinchiusi giorni, mesi (e già si parla di anni ) nel riposante interno d'una capsula ? Purtroppo (ed anche a rischio di dover parafrasare un vecchio musical di Dario Fo) dobbiamo riconoscere che "Non tutti però potranno volare".

 Che devo dirvi ? Cercate di barcamenarvi come meglio potete sulla strada dell'imbarattolamento.

 Guardatevi intorno, ad esempio, e se non l'avete ancora fatto correte ad aggiornarvi. Abbandonate fin che siete in tempo la superata abitudine di bazzicare per ristoranti; da un pezzo, ormai, chi guarda al futuro si riconosce dal fatto che predilige i pubs, dove la limitazione dei generi da sgranocchiamento resta largamente compensata dal piacere di trovarsi ristretti tra quattro assi.


STEREOSCOPIA LENTICOLARE

Con brano rireso da https://www.treddi.com/cms/articles/speciale-stereoscopia/12/131/

Nel caso di foto da vedersi a distanza ravvicinata si parla di fogli addirittura da 120 LPI (120 lenti per pollice), cioè microlenti larghe circa 0,2 mm.

I FOGLI con lenti larghe, anche 2 mm, sono invece usati nel caso di grandi superfici. Queste sono progettate a partire da comuni files digitali e rappresentano un'innovazione semplice da utilizzare in ambienti ancora inesplorati. La speciale tecnologia non è applicata solo alla pubblicità e anche in Italia si stanno specializzando varie aziende come Tre D e Visio Italia. La tecnologia lenticolare ha già conquistato il mondo del design; un esempio sono i progetti di Peter Marino, Ara Starck, Annette Meyer, Fabio Ongarato o il recente utilizzo di tre pareti completamente lenticolari (Ikons, Mutalblob Pink e Mutalblob Lime), progettate da Karim Rashid nella stazione "Università"  della Metropolitana di Napoli. Queste con una superficie di 250 metri quadri rappresentano la più grande installazione lenticolare del mondo e sono state realizzate mediante un ambiente di modellazione 3D virtuale.

L’accoppiamento lenti –stampato è molto critico a causa delle tolleranze micrometriche necessarie per ottenere un buon risultato; in genere queste lavorazioni sono effettuate in azienda ma nel nostro studio, grazie alla collaborazione con Visio Italia, che ci supporta anche per i materiali,  riusciamo ad ottenere delle ottime prototipazioni anche con buone stampanti da ufficio. Chi volesse provare può trovare a questo indirizzo “www.visioitalia.com”, kit di fogli lenticolari sia per prove che per stampe in quantità. (L'immagine è stata rièresa dal sitto "lenticolare.it)


Nel mio sito “http://www.proars.it” ho effettuato tempo addietro molte sperimentazioni per la trasformazione in 3D di immagini piane (2D), impiegando qualche software apposito, ma anche procedendo in modo meno ortodosso


ALCUNE DIFFERENZE TRA PERIODICI CARTACEI E GIORNALI ONLINE

CARTACEO

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Tempi di pubblicazione notoriamente lunghi

Pubblicazione istantanea

Nessun collegamento ipertestuale

Massima ipertestualità

Distribuzione lenta e molto costosa

Distribuzione immediata e gratuita

Impossibilità di effettuare aggiornamenti

Aggiornamenti rapidi e continui

Niente multimedialità

Arricchimento con audio, video, ecc.

Rigidità di contenuti

Differenziazioni anche su singolo numero

Problematicità sui contatti con i lettori

Palestra di opinioni in tempo reale

Pletora di adempimenti legali e burocratici

Niente vincoli e scartoffie