VARIANTI
A INGREDIENTI 41
Come
già accennato, la
fotocamera ad efetti lenticolari resta tuttora l'unico strumento in
grado di mostrare immagini che conferiscono ai soggetti movimenti con
rotazione morbida. Ma è come osservare una statua sotto
diverse angolazioni; proprio perchè si parte da fotografie e
non da video. C'è poi il limite di soli quattro frame
poichè le riprese impiegano, di norma, non più di
quattro obiettivi (con i quali è già
arduo evitare inclinazioni).
Il campione posto a lato (ricavato da uno spezzone di video
3D ad immagini in parallelo prelevato in rete) si compone ancora di 22
frame (sempre 12 + 10 di ritorno per la migliore chiusura del ciclo di
animazione), ed è questo il motivo per cui ho preferito
ridurre il formato per contenere al massimo il peso, che avrebbe
superato 1,5 Mega. Come è fin troppo evidente, la rotazione
risulta assai simile a quella che si otterrebbe con il classico effetto
lenticolare, mentre qui c'è anche il vantaggio del
movimento. La velocità di scorrimento, poi, non ha nulla a
che vedere con le caratteristiche del video, ma dipende tutta dalla
durata in frame scelta al momento di creazione della gif.
Per finire, va evidenziata la rapidità delle
operazioni che hanno condotto a questo campione, dal momento che, come
spesso accade, non è stato tale da richiedere aggiustamenti
di centratura.
Salto
di fotogrammi e centrature opzionali
Un
tema che riguarda le due versioni dell'animazione che segue.
Quando, nel corso di queste mie sperimentazioni, rilevo
spezzoni di video, mantengo su 10 il rapporto frame/sec. del software
di cattura. Il motivo sta tutto nella opportunità di non
superare nella trasformazione in gif il già citato
quantitativo dei ventidue fotogrammi. Chiaro che, imbattendomi in un
video girato a 30 ft/sec, le cose si complicano e consigliano di
effettuare un salto nella selezione a seguito della trasformazione da
gif a singole immagini. E' quanto ho fatto in questo caso, scartando
alternativamente una foto ogni due.
La
ricostruzione della gif non era tale da imporre obbligatoriamente
operazioni di centratura. Ho voluto tantarla ugualmente, scegliendo
come riferimento l'edificio posto sullo sfondo, ottenendo per risultati
la stereo sopra riportata.
A mio avviso penso sia preferibile l'immagine sottostante,
dal momento che sembra dare maggior mobidezza al monumento in primo
piano; ma resta anche e sempre una questone di preferenze personali.
Il
salto di fotogramma, invece, penso sia stato più che
opportuno; lo dimostra il piccolo particolare del volatile posato sulla
testa del quadrupede. Aguzzando la vista su minuscolo particolare si
noterà che il movimento della bestiola appare molto
naturale.
Per
finire
L'ultimo
esempio mostra una sequenza gif in cui non era assolutamente possibile
prescindere dalle operazioni di centratura.
Fra l'altro, sicuramente chi ha realizzato il video deve aver
usato una frequenza di fotogrammi impostata su valori prossimi ai 30
fotogrammi per secondo; e proprio questo particolare ha fatto
sì che potessi ricavarne un'animazione morbida al punto da
renderla praticamente simile ad una sequenza di tipo
lenticolare.
ed inoltre
Non
dimenticare di ingrandire le campionature al fine di visionare al
meglio gli effetti della trasformazione in movimento
tridimensionale.
Tenere presente, poi, che tutto il materiale oggetto delle
presenti sperimentazioni (effettuate a solo scopo didattico)
è stato ricavato da materiale presente in Rete. Chi ha
girato i video originali non poteva tener conto delle caratteristiche
richieste da questi provini, e tanto spiega le conclusioni non sempre
aderenti ai presupposti di questa ricerca. Creando in proprio
occorrerà attenersi alle regole sotto riportate.
Operare con videocamere 3D dotate di ottiche distanziate su
dimensioni, se possibile, anche inferiori a quelle dello spazio
interpupillare (7 cm circa). Mantenere una buona distanza dal soggetto
in primo piano. Raccomandare allo stesso movimenti lenti. Evitare
grossi stacchi tra lo stesso e lo sfondo. Organizzare la ripresa
prevedendo la possibilità di creare il ciclo completo
dell'animazione (fotogrammi finali funzionali ad una sequenza
razionale.
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