Vedere il prototipo dopo aver letto quanto segue.
Si tratta dell'evoluzione di un sistema già esposto in “ingredienti 15” e che ben si presta, a mio avviso, a svariate applicazioni nel campo della comunicazione. Naturalmente non ho potuto fare a meno di snaturare le caratteristiche del software cambiandone aspetti e destinazioni. Ciò che viene fuori è, in sostanza, un qualcosa di molto malleabile in rapporto alle specifiche esegenze del momento.
L'elaborato finale si concretizza in una serie di immagini disposte in successione “vai e vieni” (diverso e migliore di quello adottato in “ingredienti 58a”). E' facile effettuare rimpiazzi e correttivi di vario genere, mentre ci si sgancia dalle composizioni a formato rigido (uniformità altezza/larghezza dia).
Ciascuna diapositiva si presta alla creazione dei più svariati tipi di collegamento (audio, video, testi). Non solo, ma è possibile ribaltare il percorso, partendo, ad es., da un testo come da una mappa per collegare a ciascuna sua area elementi visivi composti da diapositive a loro volta in grado di generare altri collegamenti; un genere, se volgiamo, di presentazioni alquanto singolari.
Ancora
L'ultima diapositiva del prototipo riporta il movimento in gif animata di un meccanismo; un comodo espediente nel caso di un videotutorial al quale ho voluto aggiungere (fuori esempio) una variante che è possibile valutare in questo punto. Si tratta della stessa gif animata di cui sopra, realizzata, in questo caso, come video che scorre ad 1 fotogramma/secondo. Tanto per consentire arresti e ritorni nel caso si volesse osservare con maggior comodo la dinamica di meccanismi molto complessi.