ELENCO            HOME

INGREDIENTI 71

Un'ALTERNATIVA interamente basata sul solo HTML

 Per la “TERZA VIA” si potrebbe accedere subito alla bozza del modello, anche se raccomanderei la lettura di note introduttive sotto esdposte, utili a comprendere caratteristiche e possibilità espressive del sistema.

 Per quanti, afflitti dalla fretta, preferiscono saltare tali note, lancio subito due parole indispensabili per manovrare il modello.

 Il pannello d'apertura, una volta cliccato, immette a tre diapositive in successione. Occorre mantenere aperto l' audio, tanto per il fatto che l'ultima videata è automaticamente sonorizzata. Ho collegato ad essa l'intervento completo  (Da Byoblu.com) dell'avv. Guido Scorza sulla Normativa europea per il Diritto d'autore. Dalla gif animata si accede ad una diversa disposizione PDF che consente piena visualizzazione (e possibilità di download completo) di un mio vecchio intervento critico sugli aspetti dei periodici.  Ricordare, infine, che ciascuna immagine va cliccata, poiché contiene l'accesso ad altri file di varia natura.

La natura eterogenea dei contenuti è dovuta alla necessità di presentare subito il sistema prima di creare nuovo materiale.


 La prima via è quella esposta in“ingredienti69”, dove mi sono avvalso di un impiego improprio del software OnlineGalerie per rendere possibile una libera articolazione dei più svariati contenuti, Caratteristiche del sistema: la possibilità di variare le dimensioni di ogni singola diapositiva disposta in successione e di collegare a ciascuna di esse i più svariati contenuti testuali e/o multimediali.


  La seconda figura in “Progetto PDF” .

Ed è interamente basata, appunto, sull'impiego di tale diffusissima forma di comunicazione, mantenendo, ancora una volta, la possibilità di collegamenti grafici, testuali e multimediali.

 Veramente, ci sarebbe da indicare anche un' altra strada: quella da me praticata molto tempo addietro, quando l'uso improprio di CartoonStoryMaker (un software utilizzato per usi didattici) mi aveva consentito la creazione di tutorial fatti da diapositive sonorizzate. Vantaggi di tale impiego: il peso ridottissimo dovuto all'assenza di filmati ed all'inclusione di audio mp3 già predisposti ed opportunamente compressi. L'ideale, insomma, per chi non ha l'esigenza di inserire animazioni e/o collegamenti ad altri file.


CROCI e DELIZIE

 Sono le conseguenze collegate ad ogni scelta.

 Nel primo sistema non ci sono vere e proprie controindicazioni, se non ci si fa condizionare dalle manipolazioni sul software (che non tutti sarebbero in grado di praticare).

 Discorso un po' diverso quello sul PDF interattivo.

 Non tutti i browser lo aprono completamente; spesso si limitano all'esposizione lineare priva di collegamenti. E' il caso di Crome (e non solo), anche se si sceglie l'opzione “apri con visualizzatore di sistema” . Se si dovesse scaricare tutto il contenuto attraverso Foxit Reader, ci si accorgerebbe della scomparsa, al momento dell'apertura, di tutti i file collegati.

 L'Explorer fa qualcosina in più. Mostra subito l'opzione del visualizzatore di sistema, attraverso il quale apre tutti i collegamenti al documento. Ma, dopo averlo scaricato, ci si accorgerebbe che ha trasmesso solo le stesse cose che si otterrebbero con Crome.

 Sarebbe possibile ovviare a tali limitazioni proponendo il ricorso alla cartella zippata, ma tanto implica il raddoppio del peso nel proprio provider.

 

Con la TERZA VIA (grazie all'impiego del solo HTML)

 Non c'è bisogno di software, ma solo di un editor HTML (basterebbe il gratuito portable Compozer, dall'uso non più complesso di un comune editor di testi)

 Scritti, immagini e contenuti multimediali avrebbero immediata visibilità su qualsiasi browser. E, volendo, sarebbe più facile che con il primo sistema scaricarsi (in una cartella predisposta su desktop) tutti i file utili a ricostruirsi l'intero contenuto nel proprio PC.

 Praticare questa ipotesi si rivelerebbe di estrema facilità unita alla rapidità di realizzazione.

 Basterebbe creare una piccola tabella con tre celle in cui inserire tre triangoli (orientati, rispettivamente, verso: sinistra, alto e centro, per poi collocarla a sinistra sotto la barra dell'editor, ad una distanza di due dita.

 Ciò fatto, salvato in un'apposita cartella questo file HTML, si provvederebbe a duplicarlo (mediante “salva con nome”) per una trentina di volte, assegnando alle tre frecce-comando collegamenti verso gli altri file (precedentemente disposti con numerazione progressiva).

 Tale cartella non andrebbe mai utilizzata per l'immissione di materiali, in quanto servirebbe da semplice riserva programmata per non dover ripetere il lavoro ogniqualvolta si preparano nuove presentazioni. In pratica, il suo contenuto verrebbe riversato in un nuovo contenitore, ove limitarsi alla sola immissione delle immagini.

 Tali immagini sarebbero state preventivamente ridimensionate solo in larghezza, commisurandola su quella della tabella di orientamento. Chiaro che si avrebbero pannelli di diversa altezza, ma questo tornerebbe a tutto vantaggio del fatto di poter alternare in uno stesso lavoro le disposizioni verticali a quelle orizzontali.

 Dulcis in fundo, questo nuovo metodo consentirebbe, a differenza del primo, l'immissione anche di animazioni in ciascun file html.