spiegazionepermovies

ASPETTI E CARTTERISTICHE

Il ricorso ad un semplice programma di animazione presenta, come in tutte le cose, dei pro e dei contro. Pertanto va impiegato in vista di particolari esigenze.
Tra i tanti vantaggi del formato GIF non è possibile annoverare quello della massima fedeltà nella riproduzione dei colori. Rende bene in monocromia (immagini al tratto, scale di grigi, illustrazioni prive di sfumature nei passaggi tonali) e pesa molto meno di altri formati.
Volendo impiegare il colore sarà preferibile ricorrere a foto di generose dimensioni. Nella sequenza campione collocata tra le istruzioni per il sito ho ottimizzato ciascun file impostando in Palette: Netscape (216) e in Dithering: Floyd Steinberg, ricavandone, con un peso di 2,50 Mega, qualcosa di passabile (almeno per chi non se ne sta con gli occhi attaccati allo schermo).
Penso sia meglio evitare simili operazioni servendosi di piccoli formati, come in questo dimostrativo (dal peso di soli 292 Kb)

(clicca sull'immagine)

Molto meglio, se possibile, ripiegare sulla trasformazione in scale di grigi (con l'esempio sottostante siamo a 419 Kb)

(clicca sull'immagine)

Fatta eccezione per siffatti limiti, si può dire che, per il resto Movies12 presenta notevoli vantaggi.

Contrariamente agli impegnativi programmi per la creazione di eseguibili sforna prodotti che girano su qualsiasi piattaforma.

Le animazioni (che si aprono immediatamente ed altrettanto immediatamente possono essere chiuse) evitano le attese tipiche di eseguibili ed applicazioni flash.

La successione di immagini può essere salvata come fosse un singolo file jpg. Inoltre, accoppiando a Movies 12 un piccolo software per effetti caricaturali come il gratuito Cartoonist (ma potrebbe bastare il solo programma di fotoritocco) si possono realizzare divertenti effetti, con i quali arricchire, all'occorrenza ed anche per richiamo, la home page ed altre parti del sito.

La rapidità con cui si creano le sequenze può rivelarsi ideale nelle applicazioni che richiedano continui aggiornamenti di contenuto (e, volendo inserirle in una pagina html, la collocazione del file in area centrale evita finanche le operazioni preliminari legate all'uniforme dimensionamento delle immagini).

Altra, non secondaria possibilità, quella di trasformare il gif in filmato AVI al fine di potersi soffermare sulle fasi delle sequenze, spostarsi indietro o avanti, oppure inserire il video in un programma di presentazioni (come ad es. il già citato NeoBook) per dimensionare a piacere il filmato arricchendolo di svariati altri optionals.
Per effettuare la trasformazione operando con Movies12 sarà sufficiente, una volta salvata la GIF, riaprire il programma, cliccare su "Tools" - "GIF to AVI converter", richiamare il file e dare l'OK.
Molto ancora ci sarebbe da dire sulle svariate possibilità offerte dalle conversioni GIF - AVI.
Realizzando una GIF animata di grande formato (es. 800 x 600) la sua trasformazione in AVI implicherebbe un peso in mega tuttaltro che indifferente, se però riversiamo siffatto video in un programma per la trasformazione in SWF in formato 320 x 240 ricaveremo un prodotto non più pesante di una modesta immagine JPG (solo 590 Kb). Inoltre potremmo mandare in rete il tutto corredandolo di comandi "avanti-indietro", "riavvolgimento" ecc. Infine, utilizzando software per videotutorial potremmo ottenere video con perfetta sincronizzazione tra testi e commenti.

Segue esempio di semplice passaggio GIF animata - AVI - SWF

Talora, intendendo fare a meno di complessi programmi per l'elaborazione di presentazioni, si potrebbe ricorrere alle possibilità offerte dalle GIF animate. Qui mi sono servito della stessa gif di 800 x 600 pixel creata in Movies12, ho approntato un'immagine di partenza in JPG di analoghe dimensioni, ho creato due file temporanei in HTML per collegare il JPG alla Gif animata ed ho registrato le sequenze con un programma per videotutorial (Camstudio) inserendo commenti sonori fino a ricavarne un file AVI di ben 78 Mega che, riportato in SWF a 320 x 240 (DVDVideoSoft Free Studio), ha generato un flash di Mega 4,60 qui riprodotto. Assume enorme importanza il fatto che, operando in tal modo si ottiene una buona qualità di immagini; decisamente superiore ( tanto in AVI-SWF quanto in più elaborata versione commentata ) a quella che si ricaverebbe riducendo la gif animata in programmi di fotoritocco, quali, ad esempio, Photo Peint di Corel Draw ecc.
Un'altra interessante applicazione del sistema consiste nella possibilità di proporre messaggi arricchiti da video, anche in funzione di anteprima sui contenuti di mostre, rassegne, manifestazioni ecc. (vedi esempio), ma E' DELLA MASSIMA IMPORTANZA TENER PRESENTE (secondo file dell'esempio) CHE, INSERENDO FILMATI IN HTML, NON SI PUO' FARE A MENO DI OPERARE CON TABELLE PREDIMENSIONATE (prima di inserire codice sorgente posizionarsi con il cursore nel solito spigolo superiore sinistro).
La parte finale dell'esempio merita qualche delucidazione.
Per ottenere un tale tipo di gif ho effettuato quattro passaggi. Con il primo ho trattato il video swf con "Doremisoft Video to JPG" (un freeware in grado di prelevare immagini dai filmati), ho poi manipolato le singole foto in "Foto Sketcher" (mantenendo uguali parametrazioni per ciascuna di esse) ottenendone dei disegni in BeW. Sulle prime cinque foto ho impostato effetti (piegatura pagina) con programmi di fotoritocco. Infine ho riportato il tutto nel già noto "Movies12".

Nota
Movies12 contiene centianaia di effetti con cui arricchire gli elaborati (optional raggruppati sotto l'icona della volpe). Il primo, tuttavia, quello preposto alla transizione (dissolvenze incrociate)

richiede un trattamento diverso. Occorre operare senza ottimizzare le immagini da mettere in successione. Occorrerà rimaneggiarle prima in programma di fotoritocco (in PhotoFiltre: Immagine - modalità - colori indicizzati 32 - diffusione) e salvarle mantenendone l'estensione jpg (meglio se compresse al 50%, in modo da rendere meno pesante il prodotto finale.

Restando in argomento

ALCUNI TRA I TANTI POSSIBILI CAMPI D'IMPIEGO

Realizzazione di anteprime su filmati ed eseguibili per consentire al visitatore di farsi un'idea sui loro contenuti senza essere costretto ad aprire o scaricare alla cieca malloppi di svariati mega.

Creazioni pubblicitarie destinate ai monitor di stand e vetrine e svariate altre situazioni in cui non siano indispensabili requisiti di interattività.

Confezionamento di sequenze con funzioni di sussidio visivo in contesti di tipo didattico, tecnico, pubblicitario, umoristico, commerciale, divulgativo ecc.. (v. una spiegazione tecnica)